La Nuova Sardegna

Acqua, allarme rosso: i campi restano a secco

Silvia Sanna
La diga e l'ìinvaso di Maccheronis
La diga e l'ìinvaso di Maccheronis

Stagione irrigua a rischio in Sardegna: l'unica possibilità è l'uso intensivo dei reflui

19 gennaio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Si può sognare che il miracolo si ripeta e abbondanti nevicate vadano a riempire i bacini vuoti, come accaduto un anno fa. Oppure si può essere realisti e cercare soluzioni per un problema che – in assenza di precipitazioni – è pronto a esplodere. L’isola è a secco, la situazione è quasi drammatica.

Il livello di riempimento degli invasi è inferiore al 45%, all’orizzonte si profilano pesanti restrizioni e contemporaneamente c’è una grossa grana da affrontare: ad aprile inizierà la stagione irrigua e i Consorzi attendono di conoscere la quota di risorse che verrà assegnata.

Allo stato attuale i campi potrebbero rimanere a secco perché nell’emergenza la priorità è garantire l’acqua alle case per gli usi civili. Per questo si cercano soluzioni. Il compito è affidato alla cabina di regia istituita dall’Autorità di bacino: tutti gli attori si sono riuniti per affrontare la situazione da allarme rosso.

Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative