M5s, mistero fitto sui nomi per i collegi
Smentite le ipotesi di Sanna e Zola. Di Maio nell’isola il 4 e 5 febbraio. Forse ci sarà anche Beppe Grillo
27 gennaio 2018
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CAGLIARI. Lo staff del capo politico, così il candidato premier Lugi Di Maio è chiamato dai Cinque stelle, dovrebbe annunciare i nomi dei candidati nei collegi uninominali per la Camera e il Senato. Sono nove in Sardegna e s’è sparsa la voce che due sarebbero potuti essere il guru pubblicitario Gavino Sanna e l’ex calciatore del Cagliari Gianfranco Zola. Il primo ha smentito di persona, «non sono candidato», per l’altro è stata decisiva la risposta dello staff da Roma: «Non ci risulta».
La corsa. Nella notte, Di Maio avrebbe selezionato i prescelti da una rosa di trenta autocandidati sardi. Alcuni sono quelli che, nei giorni scorsi, hanno inviato di loro iniziativa il curriculum alla mail personale di Di Maio. Altri sarebbero stati indicati dal portavoce regionale, Mario Puddu, che ha sempre detto: «La scelta ricadrà su esponenti della società civile». Finora i Cinque stelle sono riusciti a tenere segreta la rosa, in questo sono sempre molto abili, e anche a far crescere l’attesa. Dalla partita dovrebbe essere comunque escluso, ancora una volta, il senatore uscente Roberto Cotti. Bocciato dallo staff prima delle Parlamentarie, i motivi sono ancora misteriosi, non sarebbe stato ripescato.
Le polemiche. I Cinque stelle continuano a essere contestati per non aver ancora diffuso il numero degli iscritti che hanno partecipato alle primarie on line e neanche quante siano state le preferenze raccolte dai vincitori, dodici in Sardegna. Sulla Rete, anche nei forum del Movimento, le proteste sono quotidiane. Sollecitato più volte anche lo staff regionale ha risposto sempre con la stessa frase: «Aspettiamo notizie da Roma e siamo convinti che arriveranno presto».
Il tour. Di Maio ha fatto sapere che sarà in Sardegna dal 4 al 5 febbraio per far partire la campagna elettorale. Il primo giorno dovrebbe essere a Cagliari e Oristano, quello successivo a Nuoro, Sassari e Olbia. È stato annunciato anche un possibile secondo viaggio del candidato premier una settimana prima del voto per le Politiche, il 4 marzo. In quell’occasione potrebbe esserci anche Beppe Grillo, ma non è chiaro ancora quale sarà l’impegno in piazza del fondatore. Sono state infine confermate le date del tour elettorale di Alessandro Di Battista. Il deputato uscente, che ha deciso di non ricandidarsi, sarà il 24 febbraio a Iglesias e ad Oliena. C’è in ogni caso una grande attenzione dello staff verso la Sardegna. Il motivo? È la regione in cui, stando agli ultimi sondaggi, sarebbe oltre il 36 per cento dei voti in almeno tre collegi su sei. (ua)
La corsa. Nella notte, Di Maio avrebbe selezionato i prescelti da una rosa di trenta autocandidati sardi. Alcuni sono quelli che, nei giorni scorsi, hanno inviato di loro iniziativa il curriculum alla mail personale di Di Maio. Altri sarebbero stati indicati dal portavoce regionale, Mario Puddu, che ha sempre detto: «La scelta ricadrà su esponenti della società civile». Finora i Cinque stelle sono riusciti a tenere segreta la rosa, in questo sono sempre molto abili, e anche a far crescere l’attesa. Dalla partita dovrebbe essere comunque escluso, ancora una volta, il senatore uscente Roberto Cotti. Bocciato dallo staff prima delle Parlamentarie, i motivi sono ancora misteriosi, non sarebbe stato ripescato.
Le polemiche. I Cinque stelle continuano a essere contestati per non aver ancora diffuso il numero degli iscritti che hanno partecipato alle primarie on line e neanche quante siano state le preferenze raccolte dai vincitori, dodici in Sardegna. Sulla Rete, anche nei forum del Movimento, le proteste sono quotidiane. Sollecitato più volte anche lo staff regionale ha risposto sempre con la stessa frase: «Aspettiamo notizie da Roma e siamo convinti che arriveranno presto».
Il tour. Di Maio ha fatto sapere che sarà in Sardegna dal 4 al 5 febbraio per far partire la campagna elettorale. Il primo giorno dovrebbe essere a Cagliari e Oristano, quello successivo a Nuoro, Sassari e Olbia. È stato annunciato anche un possibile secondo viaggio del candidato premier una settimana prima del voto per le Politiche, il 4 marzo. In quell’occasione potrebbe esserci anche Beppe Grillo, ma non è chiaro ancora quale sarà l’impegno in piazza del fondatore. Sono state infine confermate le date del tour elettorale di Alessandro Di Battista. Il deputato uscente, che ha deciso di non ricandidarsi, sarà il 24 febbraio a Iglesias e ad Oliena. C’è in ogni caso una grande attenzione dello staff verso la Sardegna. Il motivo? È la regione in cui, stando agli ultimi sondaggi, sarebbe oltre il 36 per cento dei voti in almeno tre collegi su sei. (ua)