La Nuova Sardegna

richiedenti asilo 

Un’unità mobile supporta i centri

Un’unità mobile supporta i centri

Cagliari: psichiatri, ginecologi e pediatri per le persone vulnerabili

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CAGLIARI . Un nuovo tassello nel sistema di accoglienza e inclusione dei richiedenti asilo è stato messo a punto dalla Giunta regionale e realizzata dall'Ats, Dipartimento di prevenzione di Cagliari, nell'ambito del progetto finanziato con il Fondo asilo migrazione (Fami) del ministero dell'Interno. Da ieri infatti è operativa una unità mobile di supporto per la realizzazione di interventi nelle strutture di accoglienza e i servizi psico-socio-sanitari pubblici, oltre ai servizi prestati presso le strutture sanitarie preposte. Un'equipe multi-disciplinare garantisce un servizio per le persone vulnerabili ospiti dei centri di accoglienza, costituita da personale della Ats e da specialisti esterni. Il mezzo mobile è messo a disposizione dalla stessa Ats che opererà sulla base dei reali bisogni manifestati. I casi individuati verranno tempestivamente approfonditi a cura degli specialisti delle equipe di riferimento (psichiatrica, ginecologica e pediatrica). L'obiettivo è rafforzare i servizi sanitari istituzionali per i richiedenti asilo, attraverso la individuazione di un nuovo modello di accoglienza sanitaria per i portatori di esigenze particolari che preveda l’approccio tipico della medicina di prossimità.

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