Boeddu (Filt-Cgil): sottopassi o sbarre automatizzate
Sottopassi oppure barriere automatizzate. Sono due le soluzioni possibili per riuscire a conciliare l’esigenza della sicurezza con i diritti dei proprietari di case e terreni sulle rotaie. «Ma in...
31 gennaio 2018
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Sottopassi oppure barriere automatizzate. Sono due le soluzioni possibili per riuscire a conciliare l’esigenza della sicurezza con i diritti dei proprietari di case e terreni sulle rotaie. «Ma in entrambi i casi – dice il segretario generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu – i costi sono altissimi. Le due esigenze sacrosante non potranno mai incontrarsi sino a quando non si destineranno le necessarie risorse per superare i passaggi a livello privati». Boeddu va avanti: «La soluzione migliore è l’eliminazione degli attraversamenti con la creazione di sottopassi o sovrapassi. L’alternativa è la sistemazione di barriere automatiche ma a scapito della velocità: i tempi di percorrenza si allungherebbero molto perché i passaggi a livello sono tanti (46 solo da Porto Torres a Chilivani) e i treni, in prossimità dei passaggi a livello, seppur automatici, debbono rallentare». Boeddu nell’invitare Rfi a individuare una procedura autorizzativa meno farraginosa per andare incontro ai proprietari, ribadisce comunque che la priorità deve sempre essere la massima sicurezza possibile.