La Nuova Sardegna

«Grazie a papà, Riva restò in rossoblù»

«Grazie a papà, Riva restò in rossoblù»

La famiglia Moratti ha sempre seguito con simpatia le vicende del Cagliari. Sin dai tempi di Gigi Riva (foto). In tanti sono convinti che Angelo Moratti, papà di Massimo e presidente della grande...

01 febbraio 2018
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La famiglia Moratti ha sempre seguito con simpatia le vicende del Cagliari. Sin dai tempi di Gigi Riva (foto). In tanti sono convinti che Angelo Moratti, papà di Massimo e presidente della grande Inter, sia stato l’artefice del mancato trasferimento di Rombodituono alla Juventus. «In realtà non è così - precisa Massimo che racconta come andarono le cose allora - Noi avevamo indirettamente il controllo del Cagliari. Quando si stava trattando il passaggio di Gigi ai bianconeri, la società rossoblù venne acquistata da un gruppo di industriali sardi. Il regista di quella operazione è stato mio padre ed ha fatto in modo che Riva non si muovesse dalla Sardegna».

Moratti entra nel dettaglio. «Gigi Riva Era già una bandiera e per i nuovi proprietari del club cominciare l’avventura vendendo il calciatore più importante, non era un bel biglietto da visita. Penso sia andata così: papà ha insistito molto su questo concetto con i dirigenti. Persone che tra l’altro conosceva benissimo da anni. Papà era una persona generosa, legato alla Sardegna. Posso dire che quando i rossoblù nel 1970 hanno vinto lo scudetto era felice come quando trionfava l’Inter. Diciamo che se il Cagliari è stato campione d’Italia, indirettamente un po’ di merito ce l’ha mio padre». (r.m.)

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