La Nuova Sardegna

Via al progetto LavoRas: 128 milioni per l'occupazione

Via al progetto LavoRas: 128 milioni per l'occupazione

Arriva l'ultimo passaggio in giunta regionale: incentivi per le assunzioni nei cantieri e per la formazione

19 febbraio 2018
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SASSARI. Il piano per il lavoro è pronto. I 128 milioni messi a disposizione dalla Regione, da dividere nelle quattro misure di sostegno che compongono il progetto LavoRas, è arrivato all’ultima curva e mancano solo le formalità prima che possa essere attivato. Domani il piano sarà presentato in giunta per poi finire sotto la lente d’ingrandimento delle commissioni consiliari che raccoglieranno le osservazioni e le integrazioni. Subito dopo, LavoRas verrà approvato definitivamente dall’esecutivo.

Le tipologie di intervento – illustrate presidente della Regione, Francesco Pigliaru, con gli assessori del Lavoro Virginia Mura e della Programmazione Raffaele Paci – sono due: i cantieri diretti, che garantiranno le soluzioni alle situazioni di emergenza, e gli incentivi alle impres, che invece favoriranno le assunzioni. L’andamento e l’efficacia del progetto saranno controllata da un osservatorio ad hoc.

La Regione. I commenti non possono che essere entusiastici. «Il lavoro è una priorità e siamo consapevoli che la disoccupazione è uno dei problemi più gravi per la Sardegna – spiega Francesco Pigliaru –, Fin da subito ci siamo impegnati per risolverlo e i dati, finalmente incoraggianti, ci dicono che siamo sulla strada giusta e LavoRas è un piano innovativo che unisce un finanziamento regionale straordinario con finanziamenti nazionali ed europei ancora liberi che saranno impegnati su politiche utili a tutte le categorie attualmente in difficoltà».

Secondo Virginia Mura la condivisone del progetto è stata fondamentale: «I confronti che abbiamo avuto con le parti sociali sono stati molto proficui e ci hanno permesso di definire gran parte degli interventi che compongono LavoRas». «È un piano importante e fortemente condiviso – sottolinea invece Raffaele Paci –, un punto davvero qualificante della nostra azione di governo, su cui stiamo lavorando moltissimo e concentrando tutto il nostro impegno. Ora siamo alle battute finali, il passaggio in giunta è fondamentale per arrivare rapidamente al varo definitivo del piano».

Le misure. LavoRas ha una dotazione finanziaria di 127 milioni e 760mila euro che verranno suddivisi in quattro macromisure da finanziare. Le disponibilità per i cantieri di nuova attivazione ammonterà a 45 milioni e 200mila euro, per cantieri già operativi saranno disponibili 21 milioni e 260mila euro mentre 48 milioni verranno divisi tra gli incentivi per le assunzioni e gli assegni per la formazione. La lista è chiusa delle politiche attive e dagli altri interventi specifici, per cui è stato destinato un fondo di 13,2 milioni.

Il finanziamento ai cantieri di nuova attivazione concede ai Comuni la possibilità di assumere personale con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, anche se per un periodo di 8 mesi. Finanziando i cantieri già operativi, invece, la regione conferma gli interventi avviati negli anni scorsi per i cantieri verdi, i lavoratori in utilizzo e quelli socialmente utili (Lsu), i cantieri affidati a Forestas. All’interno delle politiche attive sono invece previsti interventi per incentivare le imprese ad assumere personale qualificato, a tempo determinato per almeno 12 mesi o a tempo indeterminato, a tutele crescenti e in aggiunta alle misure nazionali attraverso un mix combinato di azioni.

L’obiettivo sono i giovani, i disoccupati e inoccupati over 35, le persone con disabilità, i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi e i disoccupati over 55. Il mondo dell’occupazione giovanile sarà sostenuto della trasformazione dei tirocini in contratti a tutele crescenti o a tempo determinato e con assegni formativi per garantire i profili professionali richiesti dalle imprese. Infine, con gli altri interventi specifici si agirà sulle situazioni di crisi e sulle categorie di lavoratori e, se necessario, sul potenziamento delle altre misure. (c.z.)

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