Cetaceo spiaggiato in alta Gallura
di Angelo Mavuli
La carcassa è stata ritrovata sul litorale di Aglientu da un gruppo di surfisti
18 marzo 2018
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AGLIENTU. Un cetaceo si spiaggia a Monti Russu. Un globicefalo, della specie Globicephala Melas, di cinque metri e mezzo per un peso di due tonnellate è spiaggiato ieri in località Monti Russu, nel litorale di Aglientu. A scoprirlo è stato un gruppo di surfisti tempiesi. I giovani hanno avvertito la protezione civile che ha messo in allarme le forze competenti. Per primo Giancarlo Muntoni, capo dell’Ispettorato forestale di Tempio che ha attivato la stazione di Luogosanto, i cui uomini, coordinati dall’ispettore Francesco Pruneddu si sono precipitati sul posto, attivando tutti i protocolli del caso.
I forestali hanno spostato la carcassa verso l’interno della spiaggia per consentire i rilievi dei veterinari e degli specialisti. Sul posto anche il veterinario Daniele De Nurra del Crama, Centro recupero animali marini dell’Asinara, e Luca Bittau, ricercatore, Presidente della Sea me Sardynia, gruppo di biologi marini, naturalisti la cui mission è quella di dedicarsi allo studio e alla conservazione dei cetacei e delle bio-risorse marine del Mar Mediterraneo. Sul posto anche diversi studenti della facoltà del Dipartimento veterinario dell’Università di Sassari.
La carcassa del cetaceo verrà piantonata dai rangers della forestale sino a domani, quando sarà sottoposta ad autopsia. Dai primissimi accertamenti l’animale potrebbe essere stato ucciso da un’elica o da una rete che gli ha semi tranciato la coda. L’evento è stato seguito con attenzione dal sindaco di Aglientu. «Ci siamo coordinati con il comandante della stazione forestale di Luogosanto – ha raccontato – Antonio Tirotto – e in un paio di giorni decideremo il da farsi nel corso di una conferenza dei servizi. Mi sono già attivato assieme ai funzionari del Comune». L’obiettivo primario è spostare il prima possibile la carcassa del cetaceo. La spiaggia di Monti Russu è una delle più rinomate della zona e non si vuole correre il rischio che si ripeta quanto accaduto a Platamona due mesi fa.
I forestali hanno spostato la carcassa verso l’interno della spiaggia per consentire i rilievi dei veterinari e degli specialisti. Sul posto anche il veterinario Daniele De Nurra del Crama, Centro recupero animali marini dell’Asinara, e Luca Bittau, ricercatore, Presidente della Sea me Sardynia, gruppo di biologi marini, naturalisti la cui mission è quella di dedicarsi allo studio e alla conservazione dei cetacei e delle bio-risorse marine del Mar Mediterraneo. Sul posto anche diversi studenti della facoltà del Dipartimento veterinario dell’Università di Sassari.
La carcassa del cetaceo verrà piantonata dai rangers della forestale sino a domani, quando sarà sottoposta ad autopsia. Dai primissimi accertamenti l’animale potrebbe essere stato ucciso da un’elica o da una rete che gli ha semi tranciato la coda. L’evento è stato seguito con attenzione dal sindaco di Aglientu. «Ci siamo coordinati con il comandante della stazione forestale di Luogosanto – ha raccontato – Antonio Tirotto – e in un paio di giorni decideremo il da farsi nel corso di una conferenza dei servizi. Mi sono già attivato assieme ai funzionari del Comune». L’obiettivo primario è spostare il prima possibile la carcassa del cetaceo. La spiaggia di Monti Russu è una delle più rinomate della zona e non si vuole correre il rischio che si ripeta quanto accaduto a Platamona due mesi fa.
