Cantieri verdi, la Giunta stanzia 4,8 milioni
Sono destinati ai Comuni che hanno subito una diminuzione degli occupati nel settore forestazione
05 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Una mano in aiuto dei Comuni che hanno subìto una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione. Per un centinaio di amministrazioni locali, su proposta dell'assessora della difesa dell'ambiente Donatella Spano, la Giunta regionale ha stanziato risorse regionali per un totale di 4,8 milioni di euro. I cantieri verdi sono inseriti nel piano LavoRas.
«Una boccata di ossigeno per chi ha perso il lavoro e un'azione a tutela dell'ambiente – spiega la Spano –. Sono stanziamenti importanti con un duplice effetto positivo: i Comuni potranno contribuire al mantenimento del nostro prezioso patrimonio boschivo, anche in ottica antincendio, chiamando una serie di operatori per interventi selvicolturali, rimboschimenti, lavori fitosanitari e lavori di manutenzione della viabilità agro-silvo-pastorale a fondo naturale».
L’intervento regionale è particolarmente rilevante nel quadro della salvaguardia del territorio dal fenomeno dei roghi estivi, che si attua con azioni di prevenzione e di cura del patrimonio boschivo, in molti centri non più possibili a causa della penuria di organici e risorse: «I fondi messi a disposizione – dice l’assessora Donatella Spano – possono essere impiegati per lo sfalcio delle strade comunali a fondo naturale e per i lavori di sistemazione idraulico forestale e di cura dei boschi, tutti interventi necessari nella prevenzione antincendi».
La programmazione degli interventi relativi al patrimonio boschivo deve essere attuata sulla base delle politiche del lavoro definite dalla Giunta regionale coerentemente con il programma LavoRas al fine di consentire l'inserimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali. I criteri scelti per l'attribuzione delle somme tengono conto del numero dei posti di lavoro in meno nel settore forestale, di virtuosità in termini di avanzamento degli interventi e dell’estensione delle aree del territorio comunale concesse all'agenzia Forestas.
In merito alle modalità di reclutamento del personale, i Comuni potranno procedere con l’attuazione diretta del cantiere o, in caso non abbiano disponibilità di spazi assunzionali, con l’affidamento riservato a cooperative sociali di tipo B (quelle che si occupano della gestione di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nei settori industria, commercio, servizi e agricoltura) ovvero con l’affidamento a cooperative forestali nel rispetto delle disposizioni in materia. Sul sito della Regione Sardegna è a disposizione tutta la documentazione per le amministrazioni comunali interessate alla concessione di contributi secondo le modalità previste dall'avviso.
«Una boccata di ossigeno per chi ha perso il lavoro e un'azione a tutela dell'ambiente – spiega la Spano –. Sono stanziamenti importanti con un duplice effetto positivo: i Comuni potranno contribuire al mantenimento del nostro prezioso patrimonio boschivo, anche in ottica antincendio, chiamando una serie di operatori per interventi selvicolturali, rimboschimenti, lavori fitosanitari e lavori di manutenzione della viabilità agro-silvo-pastorale a fondo naturale».
L’intervento regionale è particolarmente rilevante nel quadro della salvaguardia del territorio dal fenomeno dei roghi estivi, che si attua con azioni di prevenzione e di cura del patrimonio boschivo, in molti centri non più possibili a causa della penuria di organici e risorse: «I fondi messi a disposizione – dice l’assessora Donatella Spano – possono essere impiegati per lo sfalcio delle strade comunali a fondo naturale e per i lavori di sistemazione idraulico forestale e di cura dei boschi, tutti interventi necessari nella prevenzione antincendi».
La programmazione degli interventi relativi al patrimonio boschivo deve essere attuata sulla base delle politiche del lavoro definite dalla Giunta regionale coerentemente con il programma LavoRas al fine di consentire l'inserimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali. I criteri scelti per l'attribuzione delle somme tengono conto del numero dei posti di lavoro in meno nel settore forestale, di virtuosità in termini di avanzamento degli interventi e dell’estensione delle aree del territorio comunale concesse all'agenzia Forestas.
In merito alle modalità di reclutamento del personale, i Comuni potranno procedere con l’attuazione diretta del cantiere o, in caso non abbiano disponibilità di spazi assunzionali, con l’affidamento riservato a cooperative sociali di tipo B (quelle che si occupano della gestione di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nei settori industria, commercio, servizi e agricoltura) ovvero con l’affidamento a cooperative forestali nel rispetto delle disposizioni in materia. Sul sito della Regione Sardegna è a disposizione tutta la documentazione per le amministrazioni comunali interessate alla concessione di contributi secondo le modalità previste dall'avviso.
