italia in comune
Effetto Pizzarotti anche nell’isola «Siamo noi il partito dei sindaci»
SASSARI. Di solito sono i partiti a scegliere sindaci e assessori da eleggere, ora accade il contrario. Sono gli amministratori già in carica a scegliersi il partito. O meglio a fondarlo. È il caso...
26 maggio 2018
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SASSARI. Di solito sono i partiti a scegliere sindaci e assessori da eleggere, ora accade il contrario. Sono gli amministratori già in carica a scegliersi il partito. O meglio a fondarlo. È il caso di Italia in Comune, il partito creato da Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, e Alessio Cerveteri, primo cittadino di Cerveteri. Un partito né di destra né di sinistra che raccoglie amministratori di tutta Italia. Un partito che si fonda sul principio della buona amministrazione. In Sardegna il referente è Maurizio Sirca, assessore uscente a Sarule, uno dei Comuni in cui però non è stata presentata nessuna lista. «Purtroppo non c’erano i presupposti, il mio gruppo era stanco e ci siamo trovati solo in due o tre a volere continuare. Speriamo che un anno di commissario serva a riaccendere la passione politica in paese». Di sicuro in lui è già accesa, in particolare da quando, da giovane assessore, si è ritrovato a svolgere il ruolo di coordinatore di Anci giovani under 35. «Quell’incarico mi ha dato la possibilità di confrontarmi con amministratori di tutto il Paese. Abbiamo formato un piattaforma in rete, Italia in comune, in cui sindaci e assessori si scambiavano buone pratiche, consigli. Un sistema in cui chi aveva più esperienza dava una mano all’amministratore esordiente». A ideare la piattaforma è stato Pascucci, ma a convincere il gruppo della necessità di trasformarla in partito è stata la vittoria di Pizzarotti a Parma, che ha stravinto contro destra, sinistra e i suoi ex compagni del M5s. «Quel risultato è stata la dimostrazione che il civismo non è più un fenomeno ma un dato politico. Pensiamo alla Sardegna: l’80 per cento dei sindaci sono eletti in liste civiche». L’Effetto Parma sta mettendo radici in tutta Italia. E anche nell’isola. Sono già nati diversi gruppi nel Nuorese, a Sassari, Alghero, Porto Torres, Tissi, Ossi, Sorso, è iniziato un percorso in Gallura. A luglio previsti incontri a Sassari e Nuoro. «La nostra idea è presentarci a tutte le elezioni. Purtroppo troppo spesso la volontà politica si arena sulla spiaggia della burocrazia, ma noi sappiamo già dove intervenire». Di Italia in comune fanno parte anche il viceministro Andrea Olivero e il sindaco di Latina, Damiano Coletta. Dunque, non solo fuoriusciti dal M5s come Pizzarotti. «Siamo amministratori di tutte le estrazioni. Io alle politiche ho votato LeU – dice Sirca –. A unirci è una Carta dei valori scritta da chi il territorio lo amministra già tutti i giorni». (al.pi.)