approvato il bilancio
La banca di Cagliari cresce due milioni e mezzo di utile
CAGLIARI. La Banca cooperativa di Cagliari ha chiuso un altro esercizio in positivo. Nel 2017, l’utile è stato di due milioni e mezzo di euro. «È un valore elevato per la nostra realtà», ha detto il...
05 giugno 2018
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CAGLIARI. La Banca cooperativa di Cagliari ha chiuso un altro esercizio in positivo. Nel 2017, l’utile è stato di due milioni e mezzo di euro. «È un valore elevato per la nostra realtà», ha detto il presidente dell’istituto di credito, Aldo Pavan, prima dell’approvazione del bilancio.
Negli ultimi dodici mesi, è aumentato anche il numero dei soci (sono passati da 2.165 a 2.305) e c’è stato l’irrobustimento del capitale sociale, passato da 4,5 milioni a 4,6 milioni di euro. Di fatto la Bcc di Cagliari continua a dimostrare di essere una banca solida, con più clienti, sono ormai oltre 5mila, una raccolta del risparmio passata da 179 a 192 milioni di euro, con i prestiti netti alla clientela che hanno superato ormai la soglia dei 115 milioni di euro contro i 96,6 del 2016 e un saldo del conto economico che è aumentato dai 2,1 milioni dell’anno scorso ai 2 milioni e mezzo del 2017. L’insieme di questi dati – come si legge nella relazione al bilancio – ha portato di conseguenza anche alla crescita dell’indice di solidità della banca cagliaritana, con un balzo di due punti in un anno, dal 10,9 per cento al 12,5 per cento. Resta il problema dei crediti deteriorati lordi, oggi intorno a 23,6 milioni di euro, pari al 19,7 per cento del totale dei crediti. Di questi, le sofferenze sono pari a 13,2 milioni di euro, con un’incidenza che supera appena il 10,6 per cento. Ma è tutto il sistema bancario europeo a essersi appesantito a causa del volume in aumento dei crediti deteriorati, cresciuti durante l’ultima grande crisi 2008-2014 e che per la Banca di credito cooperativo risalgono più che altro alla cattiva qualità di talune posizioni ereditate dalle precedenti gestioni.
Comunque, è evidente che la Banca di credito cooperativo di Cagliari sia in crescita: «Anche la prima trimestrale del 2018 è positiva e conferma che il trend continua essere positivo», è scritto in un altro passaggio della relazione allegata al bilancio 2017.
Negli ultimi dodici mesi, è aumentato anche il numero dei soci (sono passati da 2.165 a 2.305) e c’è stato l’irrobustimento del capitale sociale, passato da 4,5 milioni a 4,6 milioni di euro. Di fatto la Bcc di Cagliari continua a dimostrare di essere una banca solida, con più clienti, sono ormai oltre 5mila, una raccolta del risparmio passata da 179 a 192 milioni di euro, con i prestiti netti alla clientela che hanno superato ormai la soglia dei 115 milioni di euro contro i 96,6 del 2016 e un saldo del conto economico che è aumentato dai 2,1 milioni dell’anno scorso ai 2 milioni e mezzo del 2017. L’insieme di questi dati – come si legge nella relazione al bilancio – ha portato di conseguenza anche alla crescita dell’indice di solidità della banca cagliaritana, con un balzo di due punti in un anno, dal 10,9 per cento al 12,5 per cento. Resta il problema dei crediti deteriorati lordi, oggi intorno a 23,6 milioni di euro, pari al 19,7 per cento del totale dei crediti. Di questi, le sofferenze sono pari a 13,2 milioni di euro, con un’incidenza che supera appena il 10,6 per cento. Ma è tutto il sistema bancario europeo a essersi appesantito a causa del volume in aumento dei crediti deteriorati, cresciuti durante l’ultima grande crisi 2008-2014 e che per la Banca di credito cooperativo risalgono più che altro alla cattiva qualità di talune posizioni ereditate dalle precedenti gestioni.
Comunque, è evidente che la Banca di credito cooperativo di Cagliari sia in crescita: «Anche la prima trimestrale del 2018 è positiva e conferma che il trend continua essere positivo», è scritto in un altro passaggio della relazione allegata al bilancio 2017.
