La Nuova Sardegna

La Brigata Sassari regala il sorriso ai bambini

 La Brigata Sassari regala il sorriso ai bambini

L’impegno dei militari a Herat per garantire migliori condizioni di vita Telecamere all’Università e nel carcere, aree giochi per i più piccoli

10 giugno 2018
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HERAT. Impianti di videosorveglianza, aree giochi per i bambini, donazioni di capi di abbigliamento, seminari, eventi formativi. È molteplice l’impegno in Afghanistan del contingente italiano del Train Advise Assist Command West (Taac W), su base Brigata “Sassari”, nell’ambito dei rapporti di collaborazione con le istituzioni locali civili. I vari progetti di sostegno degli enti di formazione e di recupero sociale, mirati a migliorare le condizioni di vita della popolazione, con un occhio di riguardo in particolare verso i più piccoli, sono stati avviati su richiesta dei dirigenti dei diversi enti civili ed eseguiti con i fondi destinati dalla Cooperazione civile e militare (Cimic) e con il contributo dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari". Un capitolo importante riguarda il lavoro svolto a favore dell’università di Herat: per incrementare le misure dell’ateneo – specificatamente alle facoltà di agricoltura, giornalismo e alle aree dormitorio – e incentivare l’iscrizione di un sempre maggior numero di studenti e studentesse ospiti della struttura, è stato installato, su richiesta del Rettore, un sistema di videosorveglianza basato su 64 telecamere esterne ed interne.

Lo stesso tipo di impianto da qualche settimana sorveglia il carcere femminile di Herat: su richiesta del direttore le telecamere proteggono il complesso circondariale. Inoltre nella struttura sono stati condotti i lavori per il completamento di un’area giochi utilizzata dai circa 50 bambini figli delle detenute, ospiti del complesso detentivo. I minori protagonisti anche di un’altra iniziativa, questa volta all’orfanotrofio femminile che ospita circa 50 bambine: grazie all’impegno dei militari è stata sistemata la nuova struttura ricreativa, con un grande numero di giochi a disposizione delle ospiti.

Un impegno enorme, profuso in vari ambiti, che ha suscitato l’apprezzamento e le parole di riconoscenza da parte della vice governatrice di Herat, dal responsabile provinciale per le Politiche Sociali nonché, dalle direzioni degli istituti e dal rettore dell’Università di Herat che hanno evidenziato l’attenzione ed il costante supporto ricevuto negli anni, dai vari contingenti italiani del Taac-W che si sono avvicendati e che hanno investito grandi risorse per apportare miglioramenti infrastrutturali ed igienico sanitari nei principali enti pubblici locali. Senza dimenticare la parte relativa alla formazione e alla informazione: nel corso del mandato della Brigata Sassari i procuratori della repubblica di Sassari e Cagliari hanno tenuto in videoconferenza con i procuratori di Herat diversi seminari su argomenti quali “la tutela dei diritti dei bambini”, “la lotta alla corruzione” e “la lotta al terrorismo”. L’attività della Sassari è quasi conclusa, fra qualche giorno il contingente ultimerà il mandato semestrale per cedere il posto alla Brigata “Pinerolo”.



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