parco geominerario
Via alle assunzioni di 150 lavoratori
L’assessore Spanu: «Un sollievo per tutte le famiglie coinvolte»
27 giugno 2018
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CAGLIARI. Approvati dalla giunta i progetti dell’ente Parco geominerario e del Consorzio Monte Arci, che consentono di completare il quadro delle assunzioni dei lavoratori provenienti dal bacino ex Ati Ifras.
Il Parco geominerario assumerà, a tempo determinato, 121 persone. Altri 29 lavoratori verranno inseriti negli organici del Consorzio Monte Arci. Ora l’Aspal dovrà sottoscrivere l’accordo con i soggetti pubblici interessati per definire le modalità di esecuzione dei progetti.
La legge 34 del 2016 prevede un intervento, a regia regionale, per la salvaguardia dei livelli occupazionali in attesa che produca i suoi effetti il bando per la gara internazionale finalizzata all’affidamento della gestione di tutte le attività del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna.
Tutti gli aspetti dell’intervento sono stati messi a punto in questi mesi dal Tavolo parternariale, coordinato dall’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, e a cui hanno partecipato rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali e gli enti e le strutture regionali con specifiche competenze.
«Finalmente si è concluso il lungo percorso avviato dalla Giunta Pigliaru per dare una risposta a numerosi lavoratori del comparto Ati-Ifras – dice l’assessore degli enti locali Cristiano Erriu – Un percorso non senza difficoltà ma che, grazie alla sinergia di vari interlocutori e enti coinvolti, siamo riusciti a concludere. I nuovi progetti inseriti nel catalogo consentiranno di offrire un ristoro alle tante famiglie coinvolte».
«Abbiamo lavorato per dare nuove prospettive ai lavoratori provenienti dal bacino ex Ati Ifras – sottolinea l’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu –. Ora la nostra attenzione è rivolta alla individuazione, attraverso il nuovo bando internazionale, di soluzioni più durature e stabili per i lavoratori».
Il Parco geominerario assumerà, a tempo determinato, 121 persone. Altri 29 lavoratori verranno inseriti negli organici del Consorzio Monte Arci. Ora l’Aspal dovrà sottoscrivere l’accordo con i soggetti pubblici interessati per definire le modalità di esecuzione dei progetti.
La legge 34 del 2016 prevede un intervento, a regia regionale, per la salvaguardia dei livelli occupazionali in attesa che produca i suoi effetti il bando per la gara internazionale finalizzata all’affidamento della gestione di tutte le attività del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna.
Tutti gli aspetti dell’intervento sono stati messi a punto in questi mesi dal Tavolo parternariale, coordinato dall’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, e a cui hanno partecipato rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali e gli enti e le strutture regionali con specifiche competenze.
«Finalmente si è concluso il lungo percorso avviato dalla Giunta Pigliaru per dare una risposta a numerosi lavoratori del comparto Ati-Ifras – dice l’assessore degli enti locali Cristiano Erriu – Un percorso non senza difficoltà ma che, grazie alla sinergia di vari interlocutori e enti coinvolti, siamo riusciti a concludere. I nuovi progetti inseriti nel catalogo consentiranno di offrire un ristoro alle tante famiglie coinvolte».
«Abbiamo lavorato per dare nuove prospettive ai lavoratori provenienti dal bacino ex Ati Ifras – sottolinea l’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu –. Ora la nostra attenzione è rivolta alla individuazione, attraverso il nuovo bando internazionale, di soluzioni più durature e stabili per i lavoratori».