La Nuova Sardegna

Costi case-vacanza: Palau e Stintino le più care d’Italia

Costi case-vacanza: Palau e Stintino le più care d’Italia

Ad agosto si può arrivare a spendere 272 euro a notte. Prezzi alti anche a Budoni, San Teodoro, Chia e Costa Rei

11 luglio 2018
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SASSARI. Hotel o appartamento? Il grande dubbio dei viaggiatori. Specie in questi giorni che si sta dando la caccia alle migliori offerte per le vacanze estive. Chi opta per l’appartamento o la casa-vacanza ha un unico obiettivo: risparmiare. Quest’anno, però, chi decide di affittare un appartamento per il mese di agosto potrebbe avere una brutta sorpresa. Secondo la classifica del portale Casevacanza.it, infatti, l’isola è la meta più cara d’Italia. Sono otto le località sarde nella classifica top 20. La più costosa è Palau: qui affittare una casa-vacanza o un appartamento ad agosto, per quattro persone, può costare fino a 272 euro a notte. Palau è al secondo posto in classifica dietro all’Isola d’Elba dove si arriva a spendere 300 euro a notte.

In Sardegna ci sono altre sette località, oltre a Palau, dove costa caro, anzi carissimo, affittare un appartamento. Nella lista delle case più costose ci sono Stintino, Budoni e San Teodoro, sempre in provincia di Sassari, Chia, Costa Rei e Villasimius per la zona di Cagliari e Sant’Antioco per il Sulcis. Per soggiornare in queste località di mare la spesa media a notte non scende al di sotto dei 150 euro. Chia è la seconda in Sardegna con 245 euro, terza Stintino con 222 euro. In quarta posizione Costa Rei a quota 206. Poi ci sono Budoni (183 euro), San Teodoro (173), Villasimius (162) e Sant'Antioco (160).

Lo studio di Casevacanza.it ha preso in considerazione le prenotazioni registrate sul sito per un immobile tipo con quattro posti letto. «Nonostante cifre così elevate, la casa vacanza resta comunque una soluzione che consente un notevole risparmio – ha commentato Francesco Lorenzani, amministratore delegato di Feries, la società proprietaria di Casevacanza.it – Anche quando si parla di località molto popolari, tradizionalmente legate a un turismo d’élite e con volumi di domanda in costante aumento, la spesa media per un appartamento può essere inferiore fino al 30% rispetto a quanto richiesto nei tradizionali hotel di pari categoria».

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