Ok dal ministero per i pagamenti
SASSARI. Verrà completato oggi il fascicolo per la presentazione formale dell'istanza di riconoscimento dell'Organismo pagatore regionale (Opr). L’ultimo atto sarà infatti la sottoscrizione del...
06 agosto 2018
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SASSARI. Verrà completato oggi il fascicolo per la presentazione formale dell'istanza di riconoscimento dell'Organismo pagatore regionale (Opr). L’ultimo atto sarà infatti la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra il Coordinamento dell’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea) e l’Agenzia Argea Sardegna sull'utilizzo del Sistema informativo agricolo nazionale. Dopodomani il report sarà presentato al ministero delle Politiche agricole che rilascia il riconoscimento e che attraverso una struttura indipendente effettuerà l’audizione prevista dalla nuova normativa comunitaria. La stessa norma, applicata per la prima volta in Italia, impone vincoli rigorosi
per il riconoscimento di organismi pagatori autonomi in virtù dell'esigenza di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione europea. «Con questo passaggio si completa la prima fase di costruzione dell'Organismo pagatore sardo che è iniziata
nel febbraio dell’anno scorso con l'approvazione da parte della Giunta Pigliaru del progetto presentato da Argea e del nuovo Statuto, esecutivo da marzo 2017, dopo il parere favorevole della commissione Attività produttive del Consiglio regionale – spiega ’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria (foto)–. A dicembre 2017 la Giunta aveva individuato le risorse finanziarie per consentire l'avvio della realizzazione del nuovo sistema informativo dell'Organismo pagatore e per procedere alla definizione delle convenzioni con i Centri di assistenza agricola. Dal primo luglio di quest'anno – conclude Caria – Argea ha adottato la nuova struttura organizzativa per assicurare il rispetto delle disposizioni europee che prevedono una segregazione
delle funzioni di autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione del pagamento degli aiuti per i fondi Feasar e Feaga».
per il riconoscimento di organismi pagatori autonomi in virtù dell'esigenza di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione europea. «Con questo passaggio si completa la prima fase di costruzione dell'Organismo pagatore sardo che è iniziata
nel febbraio dell’anno scorso con l'approvazione da parte della Giunta Pigliaru del progetto presentato da Argea e del nuovo Statuto, esecutivo da marzo 2017, dopo il parere favorevole della commissione Attività produttive del Consiglio regionale – spiega ’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria (foto)–. A dicembre 2017 la Giunta aveva individuato le risorse finanziarie per consentire l'avvio della realizzazione del nuovo sistema informativo dell'Organismo pagatore e per procedere alla definizione delle convenzioni con i Centri di assistenza agricola. Dal primo luglio di quest'anno – conclude Caria – Argea ha adottato la nuova struttura organizzativa per assicurare il rispetto delle disposizioni europee che prevedono una segregazione
delle funzioni di autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione del pagamento degli aiuti per i fondi Feasar e Feaga».
