La Nuova Sardegna

Nell’isola il virus compie 40 anni Le tappe della lotta

La Peste suina africana è causata da un virus, parente del retrovirus Hiv, altamente contagioso: si diffonde sia attraverso le secrezioni degli ungulati, sia attraverso le carcasse di suini malati se...

17 settembre 2018
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La Peste suina africana è causata da un virus, parente del retrovirus Hiv, altamente contagioso: si diffonde sia attraverso le secrezioni degli ungulati, sia attraverso le carcasse di suini malati se divengono cibo di altri animali. È sbarcata in Portogallo negli anni 50 e da qui è entrata in Spagna negli anni 60. L’ingresso nell’isola è nel 1978, forse con scarti alimentari contaminati provenienti dalla penisola iberica. E per il settore nell’isola è stato il dramma. Dopo 40 anni senza risultati, la soluzione sembra finalmente vicina grazie alla creazione dell’unità di eradicazione varata dalla giunta Pigliaru nel dicembre 2014, progetto che bandisce il pascolo brado: gli animali trovati liberi vengono abbattuti. Laddomada: «Siamo riusciti a confinare la Psa in alcune aree di Nuorese e Ogliastra in cui persiste l’uso del pascolo brado. E vero, siamo Intervenuti con molta determinazione, ma non è accanimento. Abbiamo la prova provata che certe modalità di allevamento sono pericolose e non compatibili con produzioni di tipo moderno e sicurezza alimentare». (a.palm.)

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