La Nuova Sardegna

La fuga dei “campioni” senza cibo e senza casa

di Piero Marongiu
La fuga dei “campioni” senza cibo e senza casa

Oristano, la società calcistica di Prima categoria ingaggia talenti stranieri Uno è tornato in Colombia con il biglietto pagato da un tifoso, l’altro dorme in sede

28 settembre 2018
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ORISTANO. Una società nel pallone. E non si tratta di una valutazione sportiva, nonostante la pessima figura rimediata domenica scorsa, alla prima uscita nel campionato di Prima categoria, sul campo del Villaperuccio dove la Tharros del presidente Prometeo Vacca è stata abbattuta con un tennistico 6 a 1. I problemi dei biancorossi sono altri dato che i giocatori arrivati a Oristano durante l’estate stanno scappando uno a uno, chi ci è riuscito. Perché quelli che sono ancora in città non se la stanno certo passando bene.

La situazione. Nonostante una storia gloriosa lunga più di un secolo, la società calcistica oristanese è sull’orlo del baratro. Le cose sono cambiate per la Tharros e a quei fasti sono succeduti i risultati negativi di una società in disarmo. Della squadra di oggi si parla per altri motivi perché l’allenatore Carlo Deriu è stato esonerato dopo una votazione dei giocatori che si sono espressi per alzata di mano, perché il “colpo” colombiano Said Navarro è ritornato a casa con un biglietto pagato da un tifoso e perché a Oristano si dovrà risolvere in qualche modo la situazione di Jean Kevin Niaba, un altro colpo di mercato del presidente Vacca che però, a detta del ragazzo, non avrebbe rispettato i patti.

Lo straniero senza contratto. La situazione più grave è proprio quella del 27enne francese, arrivato in città lo scorso agosto insieme alla compagna Debora e al loro cane. A Niaba era stato promesso vitto, alloggio, un’automobile e uno stipendio di 650 euro mensili. Ma a quanto pare non è andata esattamente così: «Inizialmente abbiamo alloggiato, a spese nostre, in un hotel cittadino. Poi ci siamo trasferiti in un bed and breakfast – racconta mostrando le fatture –. Il presidente doveva rimborsarmi le spese sostenute, invece spesso non risponde al telefono e ai miei messaggi. Adesso ho finito i soldi e non so come fare, e per andare avanti mi sta inviando qualche euro mio fratello».

Il precampionato. Eppure un mese e mezzo fa Vacca si dichiarava pronto ad allestire una squadra in grado di vincere il campionato. Il primo risultato non depone a favore del progetto di Vacca, così come non sembra edificante l’esonero dell’allenatore per alzata di mano e il conseguente rifiuto del mister della Juniores che non ne ha voluto sapere di subentrare al collega. Intanto i tifosi si chiedono come possa correre un giocatore che non si regge in piedi perché non viene messo nelle condizioni di rendere al meglio in campo.

La replica del presidente. «PerJean Niaba abbiamo fatto quello che potevamo – replica Vacca che definisce calunnie gratuite quelle espresse contro la sua persona –. Niaba, arrivando con compagna e cane al seguito, ha complicato la situazione, sia per l’alloggio sia per la logistica. Gli parlerò e vedrò di chiarire ogni cosa». Il giocatore però ha conservato la mail con allegata la bozza di contratto, le fatture delle spese che ha sostenuto e i messaggi che ha scambiato con il presidente, che sono di tenore opposto rispetto a quanto dichiarato da Vacca.

Una notte in sede. Il giocatore afferma di aver perfino trascorso, insieme alla sua compagna e al cane, una notte nella sede della società. «È vero – conferma Vacca – ma solo perché aveva lasciato la chiave nella serratura e non poteva aprire la porta». Ieri mattina gli agenti della polizia locale hanno effettuato un sopralluogo allo stadio per verificare se qualcuno dormisse all’interno della sede, poi hanno raccolto e verbalizzato una dichiarazione del calciatore. Il sindaco Andrea Lutzu si dice sconcertato: «Ho appreso della vicenda nelle scorse ore e oggi convocheremo il presidente della Tharros per discutere della situazione che si è creata – spiega Lutzu –. Sono però dell’avviso che sia necessaria una presa di posizione forte della città e di tutte le istituzioni della provincia». Intanto i giocatori attendono che il presidente corrisponda i rimborsi spese pattuiti, che Vacca ha promesso di pagare lunedì prossimo. Li aspettano tutti, tranne il colombiano Navarro che non si è fidato di Prometeo Vacca ed già ritornato a casa con un biglietto pagato da un tifoso.

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