La Nuova Sardegna

La giunta regionale pronta a tagliare le tasse

Umberto Aime
Il governatore Pigliaru e l'assessore agli Enti locali Paci
Il governatore Pigliaru e l'assessore agli Enti locali Paci

Il provvedimento allo studio riguarda l'80 per cento dei sardi a partire dal 2019

03 ottobre 2018
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CAGLIARI. Ci sarà o no un taglio delle tasse regionali per l’80 per cento dei sardi a partire dal 2019? È molto probabile: la sforbiciata dovrebbe arrivare con la prossima Finanziaria, l’ultima di questa legislatura prima del voto di febbraio. Il taglio – ancora tutto da quantificare – è per ora un’ipotesi, anche se da giorni tecnici e politici studiano, parlano e discutano di come potrebbe essere realizzato.

L’indiscrezione è circolata in queste ore e l’assessore al bilancio, Raffaele Paci, ha detto a caldo: «Comunque l’eventuale decisione su come ridurre l’Irpef di competenza della Regione non sarà nostra, intendo non sarà scritta nella bozza che fra una settimana approveremo in Giunta. A deciderlo dovrà essere il Consiglio, il prossimo mese, nel dibattito in aula sulla manovra contabile».

Paci lo ha detto all’uscita del vertice dei capigruppo di maggioranza, dove per la prima volta ufficialmente s’è accennato alla possibilità di abbassare le tasse. In altre parole, il possibile taglio non sarà calato dall’alto: «Dovrà essere una scelta ragionata e condivisa». Quindi per ora «nessuna fuga in avanti, siamo ancora ai preliminari», è stato il commento dei capigruppo della coalizione di centrosinistra.

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