La Nuova Sardegna

Uno sguardo sul futuro nella due giorni di Sinnova

di Stefano Ambu
Uno sguardo sul futuro nella due giorni di Sinnova

Cagliari, da giovedì sesta edizione della kermesse di Sardegna ricerche e Regione Presenti 104 imprese, in evidenza tutte le novità sull’intelligenza artificiale

09 ottobre 2018
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CAGLIARI. Le professioni del 2030 e del 2040? I robot saranno sempre di più. Ma la mano e la testa dell'uomo resteranno sempre indispensabili. Sarà un tema chiave di uno dei dibattiti della sesta edizione di Sinnova, il salone dell'innovazione promosso da Sardegna ricerche in collaborazione con l'assessorato regionale della Programmazione. Partecipa anche l'assessorato dell'Industria. Tutto in due giorni: giovedì 11 e venerdì 12 ottobre alla Manifattura Tabacchi.

Il primo appuntamento dell'evento è tutto un programma, già dal titolo: intelligenza artificiale e robotica, il futuro è già qui. Gli ospiti sono di assoluto prestigio: Giorgio Metta, vicedirettore scientifico e direttore iCub facility-Istituto italiano di tecnologia, Roberto Villa, Ibm Italia, e Alessandro Cisco, responsabile offerta artificial intelligence e robotica di Accenture. In tutto 104 imprese in vetrina, quasi metà (60) del settore dell'Ict. Quarantotto le aziende che espongono per la prima volta, 26 sono le start up e 14 le imprese femminili.

Non ci sono solo le tecnologie. Turismo, cultura e ambiente sono rappresentante da 24 attività. E poi 8 aziende appartengono al settore delle reti intelligenti per la gestione efficiente dell'energia, 6 si occupano di agroindustria e altre 6 di biomedicina. Presenti a questa sesta edizione anche le Università di Cagliari e Sassari, il Joint Innovation Center, il laboratorio di innovazione di CRS4, Huawei e Regione, Porto Conte Ricerche e IMC; il CRS4 con il social wall. Ospite anche la Città della Scienza di Napoli: promuoverà la settimana della scienza Italia-Cina che a dicembre farà tappa a Cagliari.

«La Giunta– dice l'assessore della programmazione Raffaele Paci – punta moltissimo sull’innovazione e il digitale anche in settori più tradizionali come energia, agroalimentare, ambiente, e poi turismo e artigianato, perché solo utilizzando tecnologie all’avanguardia riusciamo a superare i confini regionali, muovere l’economia, creare sviluppo e occupazione». Valter Songini, organizzatore di Sinnova, si sofferma sugli appuntamenti più importanti e le novità. Tra i temi in calendario anche “le professioni del futuro”, “le nuove frontiere dei cartoon” e lo show match degli esport (gli sport elettronici) con la squadra internazionale della Team Forge che ha scelto Cagliari come quartier generale. «Non è una fiera – dice Giorgio Pisano, presidente di Sardegna Ricerche – nessun operatore va a Sinnova per fare affari, ma una vetrina e un’occasione di confronto sulle tematiche che riguardano argomenti di grande interesse».

Ci sono anche Confcommercio, Banco di Sardegna (presenta il nuovo fondo Ricerca&Innovazione) e Digital Innovation Hub di Confindustria. Sinnova sarà anche tappa del tour della scienza del 10 Lab, il Science Centre di Sardegna Ricerche, che porterà il suo bus negli spazi della Manifattura. Per la prima volta il programma si arricchisce anche di una Sinnova Academy: incontri e spunti di riflessione in chiave formativa consentiranno al pubblico di approfondire temi come economia circolare, blockchain, aerospazio e agricoltura di precisione.

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