La Nuova Sardegna

Corona de Logu, via alle iniziative

Corona de Logu, via alle iniziative

Nella ricorrenza odierna atti politici comuni per l’assemblea degli indipendentisti

04 novembre 2018
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BAULADU. È il primo atto politico a poco meno di un mese dall’istituzione. E avviene in un giorno importante, il 4 novembre, data in cui si ricorda la vittoria del Regno d’Italia sull’Impero d’Austria-Ungheria nella Prima guerra mondiale (1915-18).

La Corona de Logu, assemblea degli amministratori indipendentisti sardi, invita i 20 consigli comunali a praticare iniziative comuni. Davide Corriga, sindaco di Bauladu e presidente della Corona de Logu parte da una serie di considerazioni: «La Prima guerra mondiale produsse sui Sardi e sulla Sardegna conseguenze eccezionali. Sociali, perché al termine del conflitto, quasi ogni famiglia piangeva un morto, un mutilato, un ferito grave, e fortissimo fu il calo delle nascite. Economiche, perché il richiamo alle armi privò le campagne delle braccia più giovani e robuste e l’agricoltura registrò un forte calo della produzione di beni alimentari. Culturali, perché i soldati tornarono a casa profondamente cambiati. Per la prima volta, nel confronto con i continentali, si erano anche resi conto di essere Sardi, un popolo diverso dagli altri popoli. In considerazione di tali fatti, la Corona de Logu ha invitato i suoi membri a praticare almeno una di queste iniziative comuni: utilizzare i colori del gonfalone comunale, in sostituzione del tricolore, su corone di alloro, monumenti e altri allestimenti che ricordano i caduti nelle guerre in occasione della giornata del 4 novembre; presentare una mozione oppure un ordine del giorno condiviso nei consigli comunali sul significato e le conseguenze che gli eventi luttuosi della Prima guerra mondiale ebbero per la cultura, la politica e la società dei Sardi e per la Sardegna, da discutere al primo consiglio comunale». Sono stati presentati atti politici nei consigli comunali di Bauladu, Bosa, Gairo, Galtellì, Macomer, Mogoro, Olmedo, Oniferi, Oristano, Pabillonis, Samugheo, Sarroch, Scano di Montiferro, Serramanna, Serrenti, Simala, Suni, Terralba, Tertenia, Ussaramanna e Villanovaforru.



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