La Nuova Sardegna

Huawei resta nell’isola e annuncia lo sviluppo del progetto Smart city

Huawei resta nell’isola e annuncia lo sviluppo del progetto Smart city

Verranno sviluppati servizi tecnologici nei settori dei trasporti, salute, gestione dei rifiuti, logistica, sicurezza e Industria 4.0

08 novembre 2018
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CAGLIARI. Sviluppare soluzioni e servizi tecnologici nei settori dei trasporti, salute, gestione dei rifiuti, logistica, sicurezza e Industria 4.0.

È questo l’obiettivo di un nuovo memorandum d’intesa siglato oggi a Roma da Regione, Crs4 e Huawei. L’accordo, suggellato nel corso di un convegno Huawei a cui ha partecipato anche il ministro per i rapporto con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, arriva a due anni di distanza dal primo memorandum firmato dalle parti, che ha istituito un laboratorio di innovazione congiunta nel Parco tecnologico di Pula, a pochi chilometri da Cagliari. In questa seconda fase è stato invece previsto un piano d’azione per portare sul territorio, a partire da Cagliari, applicazioni smart per cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

«Sempre di più lavoriamo per fare della Sardegna un luogo di innovazione, una vera e propria “smart region”, interconnessa e orientata alla diffusione dei servizi in digitale, perché non c’è un solo settore, dall’agroalimentare all’industria sino al supporto alla protezione civile, che non debba fare i conti con le nuove tecnologie«, ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. «Prevediamo un mondo in cui tutte le cose saranno dotate di sensori, saranno collegate e saranno intelligenti – ha commentato invece il Ceo di Huawei Italia, Thomas Miao –. Dobbiamo quindi massimizzare i nostri sforzi per trarre il massimo vantaggio dalle nuove tecnologie».

C’è poi l’argomento 5G ad aggiungere possibilità a un carnet già orinetato verso questo tipo di tecnologia, anche perché potrebbe essere la nuova frontiera delle comunicazioni: «Il 5G rappresenta un importante fattore di crescita per l’industria in termini di aumentata competitività e per i cittadini che potranno usufruire dei servizi innovativi della Smart City». Lo ha sottolineato Mario Di Mauro, responsabile Strategy Innovation & Customer Experience di Tim. «Oggi puntiamo a un’ulteriore accelerazione grazie allo sviluppo dei mercati verticali B2B e B2C in un ecosistema che vede il contributo di diversi attori, e con il supporto delle istituzioni per un sistema di regole simmetrico e semplificato» ha aggiunto.

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