Accantonamenti, Paci: truffati dallo Stato
«Abbiamo investito tantissimo nella scuola con il progetti Iscol@ e Tutti a scol@. Finanziamo per il 30 per cento le Università sarde. Immaginate un po’ cosa potremmo fare se lo Stato che ci ha...
11 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
«Abbiamo investito tantissimo nella scuola con il progetti Iscol@ e Tutti a scol@. Finanziamo per il 30 per cento le Università sarde. Immaginate un po’ cosa potremmo fare se lo Stato che ci ha truffato sottraendoci 285 milioni di accantonamenti ci restituisse il maltolto». Raffaele Paci (nella foto), assessore regionale al Bilancio e alla programmazione, non fa nulla per dissimulare la sua rabbia nei confronti del Governo che ha chiuso le porte in faccia alle istanze della Regione. Ogni occasione è buona, quindi, per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la vertenza sulle entrate. Il convegno organizzato ieri mattina a Nuoro da Banco di Sardegna e Camera di commercio in occasione della tappa nuorese di Autunno in Barbagia è servito anche a rendere noto il nuovo corso dell’isola. «La Sardegna – ha ricordato il vicepresidente della giunta regionale – in questo momento è al centro dei più importanti progetti scientifici mondiali. Aria a Seruci con la colonna per l’estrazione dell’argon, il progetto di laboratorio europeo per la ricerca sulle onde gravitazionali nella miniera di Sos Enattos a Lula, il Radiotelescopio di San Basilio dove portiamo avanti progetti con La Nasa e le Agenzie spaziali italiana ed europea. La Sardegna ha tutte le potenzialità per diventare una vera isola della conoscenza e dell’innovazione, a livello globale e con tante eccellenze professionali». La conclusione è stata all’insegna delle prospettive future, una sfida che passa necessariamente per le nuove tecnologie. «Dobbiamo essere orgogliosi della nostra identità, del nostro passato, delle tradizioni, ma essere pronti ad aprirci al mondo, a parlare nuovi linguaggi, ad accettare nuove sfide, e tutti insieme, facendo sinergia – ha detto Paci – , possiamo riuscirci».
