La Nuova Sardegna

Centrodestra, Solinas verso la candidatura

Centrodestra, Solinas verso la candidatura

L’annuncio forse prima dell’arrivo di Salvini. Una lista a testa per Lega e Psd’Az. Udc e Uds in tandem 

14 novembre 2018
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CAGLIARI. Undici partiti: è un Tavolo del centrodestra affollato come non mai e che vuole apparire compatto soprattutto dopo l’ultima grande riunione, quella di Illorai. Però al suo interno, seppure sotto traccia, ci sono ancora diverse scosse di assestamento.

Leader ancora fantasma. Il primo problema, si sa, è la designazione del candidato governatore, con la Lega che continua a rivendicare la nomination. Oggi, ad esempio, si saprà se il senatore Christian Solinas, Lega-Psd’Az, può davvero aspirare alla presidenza della commissione bicamerale Antimafia. In queste ultime ore, le sue possibilità sembrano però essersi ridotte al lumicino. A Roma i Cinque stelle avrebbero ottenuto dalla Lega il lasciapassare per Nicola Morra, senatore eletto in Calabria. Senza avere più l’obbligo di scegliere fra la poltrona più prestigiosa della Bicamerale e l’investitura a governatore in pecore, Solinas potrebbe sciogliere la riserva nelle prossime ore. In altre parole, la designazione potrebbe essere entro questo fine settimana. Se così fosse, tra l’altro avverrebbe molto prima dell’arrivo di Matteo Salvini in Sardegna (22-23 novembre per il congresso sardista) e questo giocare d’anticipo servirebbe anche a calmare gli animi del Tavolo. Perché nessun degli alleati di Lega e Psd’Az, a cominciare dai Riformatori, vuole che passi il concetto di una designazione voluta e imposta solo dal Carroccio.

Liste ancora da definire. Al momento i partiti al tavolo sono undici, ma di fatto diventeranno dieci se Lega e Psd’Az dovessero presentare una sola lista. Ma potrebbero scendere a nove con la nascita di un polo centrista formato dall’Udc, capeggiato da Giorgio Oppi, e dall’Uds dell’ex presidente della Regione Mario Floris. Fra queste due ipotesi quella che però potrebbe essere smentita dai fatti è proprio la prima. Nonostante finora sardisti e leghisti abbiano lasciato intendere che si sarebbero presentati insieme, qualcosa starebbe cambiando nell’alleanza Carroccio-Quattro Mori. Visto il vento favorevole alla Lega ma anche al Psd’Az i due partiti avrebbero sulla carta un numero di potenziali candidati molto più alto del necessario. In parole spicce, non ci sarebbe posto per tutti gli aspiranti e quindi la possibilità di avere invece un doppio «contenitore» potrebbe servire ad accontentare gran parte delle richieste. Considerando tra l’altro che, all’interno del centrodestra, sarebbero in corso un bel po’ di spostamenti da Forza Italia verso la Lega. Forza Italia che dal canto suo, dopo aver ritrovato la pace interna – a Illorai al fianco del coordinatore Ugo Cappellacci c’era l’ex ribelle Alessandra Zedda – si comincia a parlare di candidature. Starebbe circolando una bozza sui possibili capolista nei collegi provinciali, ma sui nomi non ci sono ancora indiscrezioni. Detto che i centristi dell’Udc e dell’Uds potrebbero correre assieme, di sicuro si presenteranno da soli, sempre dentro la coalizione, i Riformatori, Fdi, Sardegna 20.Venti, Energie per l’Italia, Fortza Paris e il movimento dei sindaci di centrodestra. (ua)

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