La Nuova Sardegna

Cancellato il volo per l’isola: a terra 180 passeggeri

Claudio Zoccheddu
Cancellato il volo per l’isola: a terra 180 passeggeri

L’aereo sarebbe dovuto arrivare a Cagliari ma la nebbia ha impedito il viaggio. Emigrati contro Ryanair: «Abbandonati senza assistenza e informazioni» 

22 dicembre 2018
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SASSARI. Sono rimasti a terra e adesso rischiano di non riuscire a rientrare in Sardegna prima di Natale. La disavventura di 180 persone dirette in Sardegna su un volo Ryanair è iniziata ieri sera all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi, da dove l’aeromobile sarebbe dovuto partire per raggiungere lo scalo di Elmas nel tardo pomeriggio. I piani di volo, però, nono sono stati rispettati e l’aereo non è mai arrivato a Cuneo. Colpa della fitta nebbia che avvolgeva lo scalo piemontese e che ha convinto i controllori a dirottare il volo FR4816 su Torino. L’improvviso cambio di destinazione sembrava comunque un semplice intoppo perché i passeggeri erano stati rassicurati sull’arrivo dello stesso aereo proprio a Cuneo, da dove sarebbero potuti partite senza subire il disagio di un trasferimento lampo a Torino. La rassicurazione è stata però anche l’ultima comunicazione ricevuta dagli aspiranti passeggeri, su cui poi è calato il silenzio quando l’aereo è ripartito verso Elmas senza passare da Cuneo. Lo sfogo di chi aveva progettato il rientro nell’isola per le vacanze di Natale è stato affidato alla Rete e alle pagine di Facebook. Efisia Mura era diretta a Oristano: «Dopo che il volo è stato cancellato noi passeggeri siamo stati abbandonati, come al solito. Ci hanno lasciati senza informazioni e senza assistenza e adesso ci sono 180 persone che non sanno cosa fare e come comportarsi».

La prospettiva è quella di dover rinunciare al break natalizio in Sardegna. Il volo cancellato da Ryanair non è stato sostituito e trovare posto in altri voli, in questo periodo, è un’impresa complicata anche partendo da altri scali. E se la dea bendata dovesse metterci lo zampino accorciando le liste d’attesa, la spesa sarebbe esorbitante e fuori dalla portata di molti. Alcuni dei 180 passeggeri hanno deciso di provare comunque partendo da Milano o da Torino. Altri hanno optato per la via del mare e si sono mossi verso Genova nella speranza di riuscire ad imbarcarsi sul traghetto diretto a Porto Torres. Anche in caso di successo, l’arrivo sarebbe posticipato di un giorno e avverrebbe a più di 200 chilometri da Cagliari, dove i familiari attendevano il volo Ryanair. Altri, invece, non hanno scelto il piano di viaggio alternativo e sono stati costretti a rinunciare al ritorno nell’isola.

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