Oltre 5mila prestazioni all’anno: primo in Italia ma chiede il titolo di struttura semplice
Laureato in medicina e specializzato in anestesiologia all’Università di Sassari, Tomaso Cocco ha 50 anni, è nato a Ozieri da madre orunese
23 ottobre 2019
1 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Laureato in medicina e specializzato in anestesiologia all’Università di Sassari, Tomaso Cocco ha 50 anni, è nato a Ozieri da madre orunese e dopo aver lavorato a Milano all’Humanitas, con il celebre oncologo Umberto Veronesi e cinque anni a Pordenone, dal 2012 è il responsabile dell’ambulatorio di terapia del dolore al Binaghi di Cagliari e al centro analogo di Isili, da lui creati non senza difficoltà.
Nel 2018 Cocco e i suoi collaboratori hanno erogato 4280 prestazioni, il 30% in più dell’anno precedente, piazzandosi al primo posto in Italia. Alla fine del 2019 il suo piccolo ambulatorio supererà le 5000 prestazioni pur non avendo ancora ottenuto il riconoscimento come struttura semplice dipartimentale, che garantirebbe finanziamenti e autonomia di spesa mirata sulle esigenze del servizio.
Organizzatore di convegni scientifici nazionali sulla terapia del dolore, Cocco è conosciuto negli ambienti medici anche per aver promosso, primo in Sardegna, l’uso della cannabis nella cura del dolore cronico, ottenendo risultati indiscutibili insieme a velate ostilità da parte di alcune aree del mondo medico.
