Orroli, l’artigiano non si trova: smentiti gli avvistamenti
di Gian Carlo Bulla
Ancora nessuna notizia del 27enne Cristian Farris scomparso da lunedì scorso. Diverse segnalazioni senza esito. Appello della madre: «Chi sa qualcosa ci aiuti»
26 ottobre 2019
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ORROLI . Cristian Farris è introvabile. Il calzolaio ventisettenne di Orroli, scomparso lunedì 21 ottobre poco prima dell’imbrunire, sembra essersi volatilizzato. Senza esito sono state anche ieri le ricerche effettuate sia dalla “task force” messa in campo dalla prefettura di Nuoro, coordinata dal capitano Elias Pasquale Ruiu della compagnia di Isili, della quale hanno fatto parte anche le unità cinofile dell’associazione di volontariato “Sardegna Rescue Dog” di Capoterra, che dai familiari e dagli amici.
La preoccupazione col passare delle ore sta diventando angosciosa. Si teme, infatti, che al ragazzo possa essere successo qualcosa di brutto e che non si sia allontanato spontaneamente. «Chi sa qualcosa parli e ci aiuti a ritrovarlo – ha implorato anche ieri la madre Giulia Sulis –. L’inquietudine sta avendo il sopravvento dopo il ritrovamento, avvenuto mercoledì, del furgone Daily Iveco dell’artigiano, bruciato, nelle campagne di Escalaplano, in località Minda, a valle del ponte sul fiume Flumendosa. A
ll’interno del furgone, ridotto ad un ammasso di lamiere annerite ma comunque messo sotto sequestro dal pm che coordina le indagini, è stato trovato anche un cellulare bruciato, che si presume sia quello del ragazzo. Cristian Farris, primogenito dei tre figli di Giulia Sulis e da Efisio, un pastore di capre, è alto un metro e 73 centimetri, ha capelli e occhi castani e al momento della scomparsa indossava un maglione nero a strisce bianche e viola, un paio di pantaloni di fustagno e calzava scarpe di pelle.
Sono state battute palmo a palmo la zona di “Minda” dove è stato ritrovato il furgone bruciato e quella di “Is Murdegus” in territorio di Orroli, dove Cristian Farris possiede un “tancato” e dove si recava tutti i giorni per accudire diversi capi di bestiame che allevava per incrementare le entrate. Oltre a Cristian Farris è scomparso, lo hanno denunciato i familiari, anche uno dei suoi cani che lo seguiva come un ombra negli spostamenti in campagna. Ieri diverse persone hanno telefonato alla madre, al fratello Walter e alla sorella Vanessa, sostenendo di averlo intravisto in diversi luoghi. Una delle telefonate più attendibili potrebbe essere quella effettuata da una guardia giurata che avrebbe detto di averlo visto a Cagliari, in via Roma, nei pressi del palazzo del Consiglio regionale.
Intanto la vicesindaco di Orroli Anna Pitzalis ha espresso la vicinanza personale e dell'intera amministrazione comunale ai genitori di Cristian, al fratello e alla sorella, per il dolore e l’angoscia che stanno vivendo: «Voglio augurare – afferma il vicesindaco – prima a Cristian e poi a tutti i suoi cari che tutto si risolva prestissimo e bene». Questa mattina le partecipanti alla manifestazione “Unite da un filo rosa. Donne, cultura, salute e screening”, che si svolge ad Orroli nell’altopiano di “Pranu ‘e Mudu” dedicheremo un pensiero e un grande abbraccio virtuale alla famiglia Farris - Sulis.
