La Nuova Sardegna

Ristoratore froda il fisco per un milione di euro

Smascherato a Iglesias dalla Guardia di finanza. Dall’inizio dell’anno scoperti 56 evasori totali

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IGLESIAS. Evasore totale froda il fisco per oltre un milione di euro. È il titolare di un noto ristorante del Sulcis, con un vasto giro di estimatori e frequentatori. A smascherarlo sono stati gli uomini della guardia di finanza della tenenza di Iglesias. L’input operativo da parte delle fiamme gialle è scaturito da una specifica analisi della posizione di contribuenti che, pur avendo ricevuto specifico invito a presentare le previste dichiarazioni da parte dell’Agenzia delle entrate, non avevano adempiuto agli obblighi dichiarativi per l’annualità 2016. Questo preliminare accertamento è stato approfondito per i contribuenti risultati inadempienti, o almeno in parte, nei confronti dell’erario, attraverso un’attenta attività di intelligence condotta mediante l’utilizzo delle informazioni acquisite nei servizi di controllo dello specifico territorio e la consultazione delle banche dati in uso alla Finanza.

L’azione dei finanzieri, basata sulla verifica del corretto assolvimento degli obblighi delle disposizioni tributarie vigenti e sull’esame della documentazione contabile reperita, ha consentito di ricostruire il volume d’affari realizzato dal titolare del ristorante sulcitano. Così è stato scoperto che il ristoratore per il 2016 non aveva presentato la prescritta dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette e dell’Iva, nascondendo ricavi per un ammontare pari a 979.134 euro e l’Iva per 45.988 euro, oltre ad aver omesso il versamento delle ritenute sulla retribuzione del personale dipendente per oltre 4.400 euro. Dall’inizio dell’anno, l’azione di contrasto all’evasione fiscale da parte della Fiamme gialle, ha consentito, con il solo riferimento agli evasori totali, di far emergere 56 contribuenti infedeli che non hanno presentato, seppur in presenza di una effettiva e redditizia attività lavorativa, le previste dichiarazioni al fisco, occultando complessivamente ricavi per oltre 8 milioni e 700mila euro e una conseguente evasione dell’Iva per 2 milioni e 884mila. «Gli accertamenti – assicurano al comando provinciale di Cagliari – continueranno a vasto raggio». (l.on)

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