La Nuova Sardegna

Orroli, l’angoscia della sorella: «Temiamo per Cristian»

di Gian Carlo Bulla
Le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco sul Flumendosa
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Vanessa Farris non ha dubbi: «Di sicuro non si è allontanato spontaneamente» Prima di scomparire il calzolaio era passato in banca per incassare un assegno

01 novembre 2019
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ORROLI . «Temiamo per la sorte di Cristian, siamo in ansia. Il suo silenzio è inquietante. Col trascorrere dei giorni le speranze di trovarlo vivo si stanno riducendo al lumicino. Di sicuro non si è allontanato spontaneamente. Tutte le volte che si assentava aveva l’abitudine di informarci in anticipo». Vanessa Farris, la sorella di Cristian, il calzolaio di Orroli scomparso dieci giorni fa è preoccupata. Gli ultimi ad averlo visto sono stati alcuni suoi amici mentre si allontanava da un bar di Orroli. Il ragazzo, la mattina di lunedì 21, si era recato alla filiale del banco di Sardegna di corso Cavour, ad Orroli, per cambiare un assegno di 730 euro ricevuto sabato 19 da un cliente di Escalaplano per il confezionamento di alcune paia di scarpe in pelle.

Cristian, pur essendosi reso indipendente (da diverso tempo viveva da solo in un piccolo appartamento preso in affitto) si recava tutti i giorni a casa dei genitori per consumare i pasti. Il giorno della scomparsa la madre Giulia Usai lo ha atteso invano. La donna, il giorno successivo (martedì) preoccupatissima si è recata nella stazione dei carabinieri del paese del Sarcidano per sporgere denuncia. Sono state subito attivate le ricerche. Mercoledi 23 i carabinieri della stazione di Escalaplano hanno rinvenuto il furgone bruciato, che lo utilizzava nei suoi spostamenti in campagna pur non avendo la patente (per due volte è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione di Orroli per guida senza patente).

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All’interno del furgone i militari hanno anche rinvenuto un cellulare bruciato che si presume appartenga al calzolaio. I carabinieri della stazione di Orroli hanno rinvenuto a circa cinquecento metri dalla periferia del centro abitato del paese, in località “Forreddu”, nei pressi di un abbeveratoio, la bicicletta del ragazzo. «Mio fratello era solito, quando doveva spostarsi, lasciarla lì per comodità – precisa la sorella Vanessa». È scomparso anche uno dei tre cani, un bastardo di colore nero, che seguiva Cristian Farris come un’ombra, quando si recava in campagna. Infruttuose finora sono state le ricerche dello scomparso nonostante il consistente dispiegamento di uomini e mezzi mobilitati dalla prefettura di Nuoro ma di Cristian Farris, non è stata trovata traccia.

Il ragazzo sembra essersi volatilizzato. Il calzolaio si era assentato da Orroli, ad agosto, per poco più di un mese. Insieme a due compaesani, suoi amici, si era recato in Toscana, nel senese, dove aveva lavorato per conto di una società nell’estrazione del sughero. Era rientrato in Sardegna nei primi giorni di settembre. Intanto i carabinieri proseguono le indagini senza lasciare niente di intentato. Anche ieri, nella caserma di Orroli, sono state interrogate diverse persone.

«Cristian è scomparso nel nulla - dice il parroco di Orroli don Sergio Pisano. I familiari vivono nell’angoscia. Giorno dopo giorno la speranza di ritrovarlo sano e salvo viene meno. Che cosa è accaduto? Dove è Cristian? Sono gli interrogativi che si pongono un po tutti. Invito chi sa qualcosa a parlare». Intanto, ultimamente, nonostante gli appelli reiterati della madre, del fratello e della sorella nessuno si è più fatto vivo. Prive di fondamento sono state le segnalazioni di avvistamento puntualmente verificate dai familiari e ora si teme il peggio.
 

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