La Nuova Sardegna

selargius 

Estorcevano soldi al vicino di casa

Da mesi minacciavano un 18enne che temeva di essere aggredito

06 novembre 2019
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SELARGIUS . Minacciavano un 18enne vicino di casa, facendosi vedere continuamente davanti alla sua abitazione, e lo tempestavano di messaggi su Wathsapp con l’intensione di estorcergli denaro. Il ragazzo ha obbedito alcune volte consegnando, in due tranche, 600 euro sottratti in casa. Poi non ce l’ha fatta più e ha raccontato tutto ai genitori. Immediata la denuncia ai carabinieri e, dopo i dovuti accertamenti, ieri pomeriggio sono scattate le manette per i due estorsori. I carabinieri della stazione di Selargius hanno eseguito gli ordini di carcerazione, emessi dal Tribunale di Cagliari per il reato di estorsione, nei confronti del 46enne Alessandro Cadelano e del 21enne Giovanni Sbardella, entrambi di Quartucciu ed entrambi con precedenti di polizia. Il primo abitava vicino al 18enne e ne conosceva in particolare il suo carattere debole e remissivo. Approfittando di questo, in combutta con il 21enne di Quartucciu, ha cominciato a minacciare in più modi il giovanissimo vicino, chiedendogli soldi se voleva essere lasciato in pace. Diversamente sarebbero state botte. Lo aspettavano nei pressi dell’abitazione e lo tempestavano di messaggi sul cellulare, riuscendo ad estorcergli 300 euro per due volte. Denaro che il ragazzo era costretto a trovare in casa, fino a quando i genitori si sono accorti dell’ammanco e hanno ottenuto la confessione del figlio.

Gli accertamenti effettuati dagli investigatori dell’Arma di Selargius, coordinati dal maggiore Valerio Cadeddu, comandante della compagnia di Quartu, hanno permesso di accertare che i due arrestati, tra i mesi di settembre e ottobre 2019, avevano ripetutamente perseguitato lo studente 18enne di Quartucciu, rendendogli difficile la vita.

I carabinieri adesso hanno chiuso il cerchio e il tribunale ha emanato un ordine di carcerazione per estorsione. (l.on)

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