La Nuova Sardegna

Pensioni agricole, verso la mobilitazione

La Cia-Agricoltori Italiani nord Sardegna lancia l’allarme sulle pensioni degli agricoltori: nella legge di bilancio non sembrano essere presenti elementi migliorativi della condizione degli aventi...

06 novembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA





La Cia-Agricoltori Italiani nord Sardegna lancia l’allarme sulle pensioni degli agricoltori: nella legge di bilancio non sembrano essere presenti elementi migliorativi della condizione degli aventi diritto. «È per questo motivo – dice il presidente Michele Orecchioni – che raccogliamo l'appello dell’associazione nazionale pensionati (Anp Cia) che si dice pronta a concretizzare la mobilitazione nelle piazze, già preventivata qualche mese fa». E spiega come a preoccupare sia il fatto che non via sia previsione di interventi migliorativi delle pensioni minime e non si riconosca l'indicizzazione per l'adeguamento del potere d'acquisto delle pensioni al costo della vita». E così Cia nord Sardegna ancora una volta torna a sollecitare un intervento risolutivo da parte dell’esecutivo e a tal file sta incontrando i parlamentari sardi. «Incerto – spiega Orecchioni, condividendo le posizioni del presidente nazionale Anp Cia, Alessandro Del Carlo– anche il tema della quattordicesima e si continua a escludere il mestiere degli agricoltori da quelli gravosi e usuranti. Non trova spazio la riduzione della tassazione sulle pensioni, prevista al momento solo per i lavoratori dipendenti». Cia auspica «maggior sensibilità da parte delle istituzioni, ma siamo pronti alla mobilitazione – dice il presidente provinciale della Confederazione – qualora fossero disattese le nostre rivendicazioni».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative