La Nuova Sardegna

«Latte, 85 centesimi è il prezzo giusto»

Prezzo del latte a 85 centesimi al litro per il saldo della scorsa campagna lattiero-casearia e per l'acconto 2019-2020. È la proposta formulata dalla Copagri per la remunerazione del latte ovino per...

07 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





Prezzo del latte a 85 centesimi al litro per il saldo della scorsa campagna lattiero-casearia e per l'acconto 2019-2020. È la proposta formulata dalla Copagri per la remunerazione del latte ovino per i pastori della Sardegna espressa a Oristano durante un confronto sul comparto con gli allevatori e i rappresentanti degli industriali. Secondo la griglia di correlazione tra il prezzo medio del Pecorino romano Dop e quello del latte ovino, i trasformatori dovrebbero pagare a saldo 74 centesimi al litro, ma per Copagri ci sono i margini perché i pastori incassino qualcosa di più. «Il mercato dà segnali positivi – spiega l’organizzazione – e quindi ci sono le condizioni per rivedere il prezzo a saldo. Chiediamo che l'assessore Murgia e il ministero riuniscano le parti per vedere quale prezzo si può spuntare». E se per gli industriali il saldo è già definito, per le cooperative c’è da aspettare l’approvazione del bilancio ad aprile 2020. «Il vero nodo – spiega il direttore Pietro Tandeddu – sta nella soluzione di problemi strutturali: è bene che ci sia un autoregolamentazione del pecorino romano per tenerlo sotto controllo». Da qui la proposta di riconvocare le parti per rivedere il piano per la produzione Romano Dop: bisogna abolire le deroghe e mettere un tetto». E i pastori «devono cercare di ridurre i costi di produzione che oggi vanno da 80 a 1,40 euro a litro».



In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative