La Nuova Sardegna

Pesca dei ricci vietata ai non professionisti in Sardegna

Pesca dei ricci vietata ai non professionisti in Sardegna

Nuovo decreto dell'assessora all'agricoltura: decisione che punta al ripopolamento della risorsa marina

07 novembre 2019
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CAGLIARI. Vietato in Sardegna il prelievo dei ricci di mare ai pescatori non professionisti. Dopo le proteste degli ambientalisti e di diversi Comuni e la messa al bando nei piatti di alcuni ristoratori isolani, la Regione ha deciso di restringere la platea di coloro che sono autorizzati al prelievo di questa specie.

L'assessora dell'Agricoltura, Gabriella Murgia, ha così firmato un nuovo decreto che prevede «una completa preclusione per i pescatori sportivi e ricreativi». «È una decisione - spiega - che si è resa necessaria per tutelare i titolari di licenza e la sostenibilità economica della loro attività, e per consentire una più efficace vigilanza da parte degli organi di controllo».

«Abbiamo tenuto conto della sofferenza del prodotto in molte aree del nostro mare - aggiunge l'esponente della Giunta Solinas - così come emerge dal monitoraggio effettuato e dalle osservazioni degli operatori professionali subacquei. Non saranno comunque questi pochi mesi di stagione, considerate anche le condizioni atmosferiche che non consentiranno la piena operatività, a peggiorare una situazione che dev'essere affrontata con un'attenta programmazione incentrata su un fermo di medio periodo e interventi di sostegno per i nostri pescatori».

Per questo l'assessorato, sottolinea Gabriella Murgia, «si sta occupando da mesi della questione, puntando su una programmazione finalizzata al ripopolamento delle risorse marine, dal riccio all'aragosta e ad altre specie, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori del comparto».

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