La Nuova Sardegna

Si schianta con la moto morto sul colpo un 29enne

di Luciano Onnis
Si schianta con la moto morto sul colpo un 29enne

L’amico di 18 anni che viaggiava con lui è ricoverato in rianimazione al Brotzu La vittima ha urtato un’aiuola spartitraffico e ha perso il controllo della Yamaha

07 novembre 2019
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CAGLIARI. Entrambi indossavano il casco, ma al conducente della moto non è bastato per salvarsi la vita, mentre il passeggero è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. La nuova tragedia della strada a Cagliari, a tre giorni dalla morte del motociclista cui un Suv ha tagliato la strada, è avvenuta intorno alla mezzanotte di martedì in via Torricelli, nella zona della cittadella finanziaria. La vittima si chiamava Giampiero Belfiori, cagliaritano di 29 anni, mentre il ferito è un suo amico 18enne. La ruota anteriore in uscita da una curva che colpisce il cordolo dell’aiuola spartitraffico centrale, la moto Yamaha prosegue la sua corsa ribaltandosi più volte sull’asfalto e trascina con se i due occupanti: potrebbero essere la velocità sostenuta nell’affrontare la curva o una distrazione le cause dell’incidente mortale dell’altra notte. Sarà opera della polizia municipale tracciare un quadro su quanto accaduto.

I due procedevano in direzione Pirri percorrendo la strada a quattro corsie che arriva all’incrocio fra via Vesalio, via Flavio Gioia e via Canneto. A quell’ora il traffico è pressoché inesistente e nella zona l’illuminazione pubblica è più che buona e quindi senza apparenti pericoli per chi transita in auto e in moto. Cosa abbia fatto perdere il controllo della guida della Yamaha a Giampiero Belfiori in via Torricelli è difficile da capire. All’uscita da un ampio curvone a destra prima del rettilineo del semaforo, la ruota anteriore è andata a urtare il cordolo in cemento dell’aiuola spartitraffico centrale e la moto è diventata una scheggia impazzita. Si è rovesciata di lato e ha continuato la corsa strisciando e capovolgendosi per diversi metri sull’asfalto assieme ai due occupanti.

A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni automobilisti. Un’ambulanza del 118 con medico a bordo partita dall’ospedale Brotzu e dopo qualche minuto era in via Torricelli dove intanto è arrivata anche la polizia locale. Il quadro clinico è apparso subito chiaro al personale medico: per uno dei due giovani coinvolti, Giampiero Belfiori, non c’era più niente da fare, era morto sul colpo nonostante indossasse il casco (cosi come l’amico), slacciatosi presumibilmente nell’incidente. Gravissime anche le condizioni del 18enne, ricoverato in rianimazione. I medici non nascondono una certa preoccupazione. Gli uomini della polizia municipale hanno lavorato quasi tutta la notte per ricostruire la tragedia, la cui dinamica è apparsa abbastanza chiara.

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