La Nuova Sardegna

Temporali e vento e sul Gennargentu le strade imbiancate

La Protezione civile proroga l’allerta per la giornata di oggi La pioggia attesa soprattutto nel Sassarese e Oristanese

10 novembre 2019
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SASSARI. Prima neve dell’anno sulle montagne del Gennargentu e temperature in picchiata in tutta l’isola. Continua la settimana terribile segnata dalla pioggia, con temporali eccezionali che stanno flagellando in particolare il centronord e provocando danni anche ingenti soprattutto nelle campagne. Oggi alla pioggia si aggiungerà il forte vento. Al punto che il Centro funzionale decentrato di Protezione Civile ha diffuso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse per temporali e vento. A partire dalle ore 8 sino alle 20 di stasera – dice il bollettino regionale – si prevede sulla Sardegna occidentale e meridionale lo sviluppo di temporali localmente anche di forte intensità. I fenomeni saranno accompagnati da raffiche di vento fino a burrasca in prevalenza da sud-ovest. Una situazione potenzialmente rischiosa da affrontare con la massima cautela. «In presenza di fenomeni temporaleschi – ricorda la Protezione civile – è consigliabile restare nelle proprie abitazioni, se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile». Ovviamente è vietato perché estremamente pericoloso, attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e fiumi e attraversare sottopassi.

Nel centro dell’isola intanto anche oggi continuerà a nevicare. La notte scorsa un manto bianco è arrivato sul Gennargentu ricoprendo e cime del Bruncuspina - a 1800 metri d'altezza. Le temperature nella notte si sono abbassate notevolmente: a Fonni e Desulo si registravano appena tre gradi. La neve quest'anno è arrivata un po’ in anticipo rispetto agli altri anni quando i primi fiocchi si cominciavano a vedere a dicembre. Soprattutto la neve – e con lei le temperature tipicamente invernali – sono arrivati all’improvviso, dopo un ottobre segnato da un clima quasi estivo. (si. sa.)

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