La Nuova Sardegna

Latte Arborea contro le molestie sul lavoro

Latte Arborea contro le molestie sul lavoro

È la prima azienda nell’isola ad aderire: «Orgogliosi di combattere i comportamenti violenti»

16 novembre 2019
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ARBOREA. È la prima azienda in Sardegna ad aderire all'accordo quadro contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. Latte Arborea ha messo la firma sul protocollo che mette in fila i comportamenti che si configurano come molestie e violenze, e l’impegno ad adottare le misure adeguate nei confronti di chi li attua. La firma sul documento, già siglato di recente a livello regionale tra i sindacati confederali sardi Cgil, Cisl e Uil e le associazioni imprenditoriali come Confindustria, Confapi, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop e quelle agricole (Confagricoltura, Coldiretti e Copagri), è stata posta ieri mattina ad Arborea nella sala riunioni dello stabilimento della prima cooperativa lattiero casearia dell’Isola. Per Latte Arborea erano presenti Gianfilippo Contu (presidente) e Alessandra Cannas (responsabile risorse umane dell’azienda), mentre a sottoscrivere il protocollo, in rappresentanza dei sindacati, c’erano tra gli altri Roberta Manca (segretaria generale Flai Cgil), Salvatore Fancellu (Rsu Cisl), Giampaolo Soranello (Flai Cgil), Ilaria Pellegrini (Flai Cgil), Fabio Sanna (Flai Cgil), Cristian Biancu (Flai Cgil) e Cristian Pistis (Fai Cisl Oristano). Presenti anche la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, e Stefania Carletti, consigliera per le Pari Opportunità della Provincia di Oristano. La firma precede di pochi giorni la celebrazione, martedì 25 novembre, della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita partendo dal principio che le molestie siano una violazione dei diritti umani. Grande la soddisfazione da parte dei vertici dell’azienda: «È motivo di grande orgoglio aderire a questo protocollo – hanno spiegato Contu e Cannas – considerato che siamo la prima realtà produttiva nell’Isola a sottoscriverlo. La violenza è un fatto odioso e non è meno grave quando mobbing, stalking e molestie in genere accadono durante le ore di lavoro. Su questo fronte il nostro impegno sarà di combattere ancora più duramente questi inaccettabili comportamenti, aumentando l’opera di formazione, sensibilizzazione e monitoraggio interni».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla consigliera Stefania Carletti: «Il mio impegno sarà di lavorare per trasferire queste buone pratiche a livello nazionale al ministero del Lavoro) in modo che il modello pioneristico della cooperativa 3A sia un esempio da imitare».

Giampaolo Soranello (Flai Cgil), portavoce per l’occasione di tutte le rappresentanze aziendali, ha rimarcato la soddisfazione «per un accordo con il quale l’azienda si fa ancor più carico di vigilare affinché nel luogo di lavoro ci sia serenità a tutti i livelli».

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