Piogge, freddo e neve il meteo spaventa l’isola
Scatta l’allerta della Protezione civile. Temporali anche la prossima settimana Gennargentu imbiancato e le temperature precipitano intorno allo zero
17 novembre 2019
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SASSARI. Pioggia (tanta), neve (poca, per adesso), vento e freddo. In una parola: inverno. Nonostante il calendario. La previsioni meteorologiche dei prossimi giorni seguono la falsariga delle ultime ore, al punto che la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo a criticità ordinaria estesa praticamente a tutta l’isola. La scadenza temporale è fissata per le 14 di oggi ma sulla costa e sui settori occidentali è probabile che le piogge continuino per tutta la giornata.
L’allarme. L’avviso è codificato come “allerta di codice giallo per rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali con in allegato un livello di criticità definito “ordinario”. In vista non ci sarebbero scenari apocalittici, dunque, ma la Protezione civile invita i cittadini a trascorrere la domenica nelle proprie abitazioni o di “limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza”. Anche perché le strade dell’isola non brillano per sicurezza, soprattutto in caso di piogge forti. Per limitare i danni, poi, la Protezione civile passa dai consigli ai divieti “di attraversare torrenti in piena a piedi o a bordo di qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi. Evitare i passaggi in sottovie e sottopassi”. Consigli che possono sembrare quasi scontati ma che, però, non tutti seguono. Nemmeno durante le emergenze.
Ritorna la neve. La sorpresa delle ultime ore ha il colore immacolato della neve che ieri mattina ha imbiancato i rilievi del Gennargentu. C’era già stata un prologo qualche giorno fa ma ieri le nevicate sono state decisamente più abbondanti, per quanto limitate a quote superiori ai mille metri. L’arrivo della neve in quota ha fatto il paio con il calo delle temperature, soprattutto nelle zone interne dell’isola dove il termometro si è fermato attorno ai 3 gradi. Le massime, invece, in tutta l’isola non hanno superato i 13 gradi e potrebbero rimanere stabili fino a martedì, quando i venti in arrivo sud daranno il cambio al maestrale facendo risalire la colonnina di mercurio di qualche grado. La prossima settima. A fronte di una leggera ripresa termica che dovrebbe garantire temperature massime più miti praticamente in tutta l’isola, è quasi certo che anche la prossima settimana verrà caratterizzata dalle piogge. Ad eccezione di un break di qualche ora, probabilmente tra martedì e mercoledì, le piogge continueranno anche nei prossimi giorni. Questa volta si tratterà di un sistema temporalesco diverso, spinto sull’isola dai venti che soffieranno da meridione, ma le conseguenze saranno pressoché identiche. Per questo motivo continuerà il monitoraggio del livello dei corsi d’acqua, soprattutto quelli che scorrono nei pressi dei centri abitati. (c.z.)
L’allarme. L’avviso è codificato come “allerta di codice giallo per rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali con in allegato un livello di criticità definito “ordinario”. In vista non ci sarebbero scenari apocalittici, dunque, ma la Protezione civile invita i cittadini a trascorrere la domenica nelle proprie abitazioni o di “limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza”. Anche perché le strade dell’isola non brillano per sicurezza, soprattutto in caso di piogge forti. Per limitare i danni, poi, la Protezione civile passa dai consigli ai divieti “di attraversare torrenti in piena a piedi o a bordo di qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi. Evitare i passaggi in sottovie e sottopassi”. Consigli che possono sembrare quasi scontati ma che, però, non tutti seguono. Nemmeno durante le emergenze.
Ritorna la neve. La sorpresa delle ultime ore ha il colore immacolato della neve che ieri mattina ha imbiancato i rilievi del Gennargentu. C’era già stata un prologo qualche giorno fa ma ieri le nevicate sono state decisamente più abbondanti, per quanto limitate a quote superiori ai mille metri. L’arrivo della neve in quota ha fatto il paio con il calo delle temperature, soprattutto nelle zone interne dell’isola dove il termometro si è fermato attorno ai 3 gradi. Le massime, invece, in tutta l’isola non hanno superato i 13 gradi e potrebbero rimanere stabili fino a martedì, quando i venti in arrivo sud daranno il cambio al maestrale facendo risalire la colonnina di mercurio di qualche grado. La prossima settima. A fronte di una leggera ripresa termica che dovrebbe garantire temperature massime più miti praticamente in tutta l’isola, è quasi certo che anche la prossima settimana verrà caratterizzata dalle piogge. Ad eccezione di un break di qualche ora, probabilmente tra martedì e mercoledì, le piogge continueranno anche nei prossimi giorni. Questa volta si tratterà di un sistema temporalesco diverso, spinto sull’isola dai venti che soffieranno da meridione, ma le conseguenze saranno pressoché identiche. Per questo motivo continuerà il monitoraggio del livello dei corsi d’acqua, soprattutto quelli che scorrono nei pressi dei centri abitati. (c.z.)
