La Nuova Sardegna

Bilancio, fumata nera Solinas convoca un vertice

Bilancio, fumata nera Solinas convoca un vertice

Non c’è accordo sulla presidenza della commissione e il vice Moriconi si dimette Il voto slitta a oggi: il governatore prova a mettere pace tra Fdi-Lega e Psd’Az

20 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Centrodestra sempre più spaccato sulla presidenza della commissione Bilancio. Da una parte Fratelli d’Italia, sostenuti dalla Lega, dall’altra il Psd’Az. Uno scenario cristallizzato da quattro mesi, dal momento delle dimissioni del presidente Paolo Truzzu, eletto sindaco di Cagliari. Ieri la frattura nella coalizione ha costretto il governatore a convocare un vertice d’urgenza. Un faccia a faccia con gli alleati da cui dovrà per forza uscire il nome da eleggere questa mattina.

In realtà, l’elezione del presidente era attesa per ieri. Tutti presenti in aula, eccetto la Lega, che ha scelto di restare fuori. Il vicepresidente della commissione, il Pd Cesare Moriconi, ha aperto la seduta mettendo all’ordine del giorno l’elezione del presidente. Immediatamente però il sardista Giovanni Satta ha chiesto un rinvio, passato per un soffio perché dalla maggioranza mancavano i voti della Lega, salita sull’aventino. A quel punto, dopo due distinte riunioni di maggioranza e minoranza, Moriconi ha primo sospeso la seduta e ha poi rassegnato le dimissioni, in accordo con il resto dell’opposizione. «Un atto dovuto», lo definisce ma soprattutto «un atto di responsabilità» visto che a breve dovrà iniziare la discussione sulla manovra economica.

L’appuntamento è dunque rinviato a stamattina, ma nel frattempo il governatore Christian Solinas ha convocato un vertice d’urgenza per cercare di trovare un accordo tra le forze in lite. E cioè Fratelli d’Italia che vuole che la commissione resti sotto il suo vessillo, e dunque al posto di Truzzu il consigliere che gli è subentrato dopo le dimissioni, il sindaco di Barrali Fausto Piga. A sostenere questa tesi sono anche i consiglieri della Lega, che da mesi chiedono che la maggioranza elegga il presidente. L’altra forza in campo il Psd’Az, che vorrebbe piazzare uno tra Giovanni Satta e Stefano Schirru. Un impasse da cui la maggioranza non riesce a uscire. Solinas aveva pensato anche a una figura di esperienza, come Michele Cossa, capogruppo dei Riformatori, ma la recente elezione alla presidenza della commissione Insularità indebolisce la sua nomination. E dunque la maggioranza dovrà per forza trovare un’intesa ta i candidati in pista. E lo dovrà fare entro stamattina. (al.pi.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative