La Nuova Sardegna

Oggi l’ok alla manovrina fondi a famiglie e Comuni

Oggi l’ok alla manovrina fondi a famiglie e Comuni

Dopo l’accordo con l’opposizione arriva in aula l’assestamento di bilancio  Rimborsi per asili e baby sitter, 250mila euro a Olbia per una pista da motocross

29 novembre 2019
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CAGLIARI. La manovra da 80 milioni non è più prigioniera. L’armistizio fra maggioranza e opposizione ha retto ventiquattr’ore fa nell’aula della commissione bilancio del Consiglio regionale e sarà rispettato anche stamattina in aula. Il primo via libera alla quarta correzione consecutiva della vecchia Finanziaria del centrosinistra è stato all’unanimità. Non poteva che essere così – ha confermato il presidente della commissione Valerio De Giorgi – dopo che mercoledì la maggioranza aveva rinunciato a infilare fra numeri e tabelle ben quattro norme intruse (direttori generali, Abbanoa, strutture balneari e task force per i fondi europei) e l’opposizione, dal canto suo, s’era impegnata a ritirare i 1.500 emendamenti presentati. In altre parole, chi governa ha smesso con le prove muscolari e di conseguenza sull’altro fronte non ci sarà alcun tentativo di ostruzionismo. A questo punto, nella tarda serata di oggi il Consiglio dovrebbe votare (ancora all’unanimità?) questa mini manovra, che permetterà alla Regione di spendere ottanta milioni entro la fine dell’anno.

Di tutto un po’. A spulciare nei 10 articoli, si scoprono finanziamenti d’ogni tipo. A cominciare da questo testacoda: il contributo più basso, 742 euro, è destinato al comune di Bortigiadas per il restauro della statua lignea di San Rocco, mentre quello più alto, quasi 9 milioni, allo sviluppo della chirurgia robotica negli ospedali. In mezzo, c’è molto altro, con i Comuni che avranno la fetta più grossa fra progetti e indennizzi vari. Poi c’è il pacchetto famiglia, servirà a rimborsare i costi di asili e baby sitter, e quello destinato a consolidare diverse chiese. Infine, ci sono anche gli immancabili contributi a una decina di associazioni culturali e non, che si occupano di bisso, speleologia, autismo, disturbi dell’alimentazione e – testuale – «raccolta delle testimonianze degli anziani».

I Comuni in prima fila. Al primo posto Alghero e Quartucciu con 3 milioni a testa. In un caso i finanziamenti serviranno per riaprire il Palacongressi, nell’altro a bonificare gran parte del parco di Is curgios. Poi i municipi del Guilcer, capofila Paulilatino, potranno spendere un milione e mezzo per acquistare il Teatro Grazia Deledda. Aritzo potrà contare invece su un rimborso di 40mila euro per aver ospitato i raduni precampionato del Cagliari e della Dinamo. Qualcosa di più avrà Orosei per consolidare il ponte Janas, e più del doppio Paulitano (scavi archeologici nel pozzo di Santa Cristina), San Vero Milis (museo), Bottida (casa degli anziani) e Orgosolo (econcentro). Trecentomila euro andranno a Uri per l’ex mattatoio e altrettanti ad Ollolai, che così potrà ristrutturare il campo sportivo. Qualcosa in meno, 250mila, a Olbia per una pista internazionale destinata al motocross. Quasi mezzo milione a testa sarà trasferito a Villagrande Strisali per una campagna di scavi archeologici. Poi c’è il capitolo strade: 1,5 milioni a Ploaghe, 100mila a testa per Villanova e Alà dei sardi. Ancora: Oristano avrà 2 milioni per raddrizzare il bilancio e mezzo milione finirà anche nelle casse del comune di Sant’Antonio. Fra le voci indistinte ci sono i 500mila euro per la prossima campagna antineve e i 4 milioni destinati ai Comuni devastati dagli incendi di quest’estate.

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