La Nuova Sardegna

Nuovi fondi per rilanciare i piccoli Comuni

Nuovi fondi per rilanciare i piccoli Comuni

Il finanziamento arriva dal Patto per la Sardegna. Altri 90 milioni contro il rischio idrogeologico

04 dicembre 2019
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CAGLIARI. Il Patto per la Sardegna del 2016, riveduto e corretto pochi giorni fa, finanzierà anche i progetti la viabilità nei Comuni sotto i 2mila abitanti. «È questo il primo esempio concreto – sottolinea il governatore Christian Solinas – della rimodulazione virtuosa ed efficiente del Patto, che abbiamo deciso insieme al ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Le risorse sono state trasferite su interventi immediatamente realizzabili». Altri 90 milioni in arrivo dal Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione sono stati invece destinati dalla Regione a 54 progetti per ridurre il rischio idrogeologico in diversi territori.

Piccoli Comuni. A novembre fa il ministro Provenzano e Solinas hanno messo mano al Patto per la Sardegna, quello firmato tre anni fa dall’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal governatore Francesco Pigliaru. Una parte di quei finanziamenti straordinari sono stati adesso indirizzati verso le zone interne. «Abbiamo accelerato i tempi – aggiunge il presidente della Regione – Dopo aver deciso i criteri di assegnazione, abbiamo trasmesso il dossier al ministero ed entro l’anno avremo il via libera definitivo». Il che vuol dire: quei 10 milioni potranno essere spesi dai Comuni in tempi molto stretti. «È la dimostrazione dell’attenzione di questa Giunta verso le piccole comunità delle zone interne – è scritto in un altro passaggio del comunicato della Regione – Sono territori che vogliamo rivitalizzare, perché custodiscono grandi testimonianze di cultura e tradizioni, e quindi in grado di produrre benessere e contribuire alla crescita dell’economia».

Rischio idrogeologico. È invece di 90 milioni il finanziamento, in arrivo dal Fondo nazionale per lo sviluppo, per la manutenzione di strade e ponti. Fra i 54 progetti finanziati ci sono quelli sui canali tombati di Ales (Riu Canali, 2 milioni di euro), Bultei (Ispedrunele, 3,7 milioni), Dorgali (Codula de Gustui, 2,5), Lula (Motolli-Gongale, 2,5), Nuoro (canali Lollove e Thiesi, 6 milioni, Muravera (Masala e Santa Lucia, 2,3), Padru (Sa Pirichedda, 210mila), Palau (Liscia Culumbu, 1,6), Solarussa (Bia Traversa, 8,1) e Tula 4,1 milioni.Oltre alle opere idrauliche, la Ragione ha programmato anche quattro interventi sui ponti. In provincia di Nuoro i lavori riguarderanno il ponte San Paolo sull’ex statale 125, con un finanziamento di 2,4 milioni. A San Gavino è prevista infine la ricostruzione del ponte sul Flumini Mannu e la demolizione di quello sulla strada provinciale 14, per una spesa complessiva di 1,5 milioni.

Comuni montani. La Giunta ha assegnato mezzo milione per la campagna anti-neve di quest’anno, come tra l’altro era stato deciso dal Consiglio regionale con il via libera all’ultimo assestamento di bilancio. Le spese che saranno rimborsate ai Comuni montani e le associazioni di volontariato saranno queste: la manutenzione ordinaria di attrezzature e mezzi e quelli per il personale e il carburante.

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