La Nuova Sardegna

Professioni del futuro, arriva il Job meeting

A gennaio l’evento internazionale per l’occupazione. Nasce una piattaforma coi profili dei candidati

07 dicembre 2019
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CAGLIARI. Il Job day non poteva essere ancora solo un evento regionale. La prossima edizione, dal 28 al 30 gennaio, alla Fiera di Cagliari, sarà anche internazionale. «È un passo avanti importante e speriamo anche sia decisivo per abbattere la disoccupazione giovanile e non solo», ha detto l’assessora al lavoro, Alessandra Zedda, nel presentare il primo «International Job meeting». Era indispensabile che «la manifestazione si aprisse a 360 gradi verso quel mondo globalizzato oggi dominante nell’economia mondiale», ha aggiunto Massimo Temussi, direttore generale dell’Agenzia per il lavoro. Da lunedì mattina sul sito www.sardegnalavoro.it giovani e meno giovani potranno caricare i curriculum e prenotare un colloquio con le 300 aziende che parteciperanno alla tre giorni, ma altre potranno iscriversi fino al 31 dicembre sempre sullo stesso portale. L’assessora è stata chiara nel dire: «Conosciamo bene la percentuale della disoccupazione giovanile, è intorno al 28 per cento, e purtroppo sono numeri sempre preoccupanti. Negli ultimi anni però è diminuita di quasi di dieci punti, ma c’è ancora molto da fare. Così come dev’essere massimo il nostro impegno per riqualificare chi è stato invece espulso dal mondo del lavoro». È per questi motivi che la platea dei contatti fra domanda e offerta è stata allargata e aggiunta una giornata in più per far spazio al salone dello studente, un’altra novità. Il traguardo dichiarato da Temussi è questo: «A gennaio vorremmo superare il tetto delle 60mila presenze, per dimostrare, ancora una volta, che gli interventi mirati, quelli sul campo, danno risultati dieci volte migliori di altri passivi, come ad esempio la cassa integrazione». La conferma è arrivata anche dall’edizione del 2018, con l’allora Job day capace di portare a casa ben 6mila contratti, e «anche questo è un record che vorremmo superare nella prossima edizione», ha annunciato il direttore dell’Agenzia. Per riuscirci l’evento è stato preparato seguendo un’alternanza continua fra vecchi mestieri e nuove professioni. «Oggi le aziende – ha sottolineato Alessandra Zedda – sono alla ricerca di entrambe questi profili. Il nostro compito è provocare un contatto continuo, o meglio accorciare la strada, fra chi è alla ricerca del posto di lavoro e le imprese pronte ad assumere». Il focus della prossima edizione sarà incentrato sulla creatività e sull’innovazione: due ingredienti indispensabili quando si vogliono mettere in circolo idee e progetti. Saranno tre giorni intensi fra colloqui, convegni, seminari, sinergie e contaminazioni. È stata annunciata anche la presenza di diversi ospiti, ma soprattutto – ha aggiunto l’assessora – «sul palco saliranno esperti che dovranno raccontarci com’è cambiato il mercato e quali sono le strade più efficaci per affrontare meglio il futuro». Oggi dopo essere stato promosso al rango d’internazionale, il Job meeting è «diventato ancor più un appuntamento imperdibile», ha sottolineato Temusssi.

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