La Nuova Sardegna

tragedia sulla 131

di Giuseppe Centore
tragedia sulla 131

ORISTANO. Maledetta 131. La strada più trafficata dell’isola registra ancora una volta un incredibile incidente mortale non causato solo dalla velocità ma dalla pressochè nulla visibilità appena...

07 dicembre 2019
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ORISTANO. Maledetta 131. La strada più trafficata dell’isola registra ancora una volta un incredibile incidente mortale non causato solo dalla velocità ma dalla pressochè nulla visibilità appena calano le luci.

La dinamica. Erano da poco passate le 17 e 30 quando due auto, entrambe utilitarie, si sono leggermente tamponate all’altezza del bivio per Terralba in direzione Sassari. Una Punto, con a bordo un intero nucleo famigliare, marito moglie e figlia, si è scontrata con una Peugeot. Un tamponamento leggero, senza alcuna conseguenza per gli occupanti, ma tale da dover fermare entrambe le auto. Dietro di loro un furgone il cui conducente, notata la scena, ha spento il motore.

Passano pochi attimi e l’uomo alla guida della Punto scende e con il triangolo in mano si incammina a ritroso per collocare il segnale sull’asfalto a poche decine di metri dalle due auto. Il furgone inavvertitamente però limita la visuale e così una Panda piomba, pur non a velocità eccessiva sull’uomo e lo investe in pieno. L’uomo è sbalzato, dilaniato diverse decine di metri più avanti. La Panda interrompe la sua corsa contro il guard-rail cinquanta metri più avanti. Poi solo urla e dolore.

La vittima si chiamava Domenico Grussu, aveva 62 anni era un operaio di Forestas nato a Masullas ma residente da tempo a Fordongianus. La moglie dell’uomo si accorge dell’urto e cerca di rianimare il marito ma non c’era più nulla da fare. Si attivano i soccorsi, arrivano gli addetti del 118, i vigili del Fuoco, gli uomini dell’Anas e i carabinieri della compagnia di Mogoro, coordinati dal capitano Nadia Gioviale, ma nessun tentativo per quanto disperato riesce a riportare in vita l’uomo. Le due donne sotto choc sono portate in ospedale per accertamenti, ma non sembra abbiano subito lesioni particolari dal primo incidente.

Le indagini. L’intera zona è stata, a fatica, isolata. Il traffico è stato deviato sulle strade laterali e i carabinieri sino a tarda sera hanno svolto i complessi rilievi di legge. Le tre auto coinvolte nel primo e nel secondo incidente sono state sequestrate dalla magistratura. La Procura di Oristano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, e ha disposto ulteriori accertamenti sull’autista della Panda, affidando l’incarico al medico legale per la perizia necroscopica.

Il traffico sulla 131 è stato rallentato per ore, nonostante le segnalazioni le pattuglie della Stradale e dell’Anas che segnalavano il blocco e indicavano il percorso alternativo.

La sicurezza. Adesso ripartiranno le discussioni sulla sicurezza delle nostre strade, anche quelle più trafficate. Purtroppo non sempre l’elevata velocità è causa di incidenti mortali. A volte basta anche una disattenzione o una ridotta visibilità, ma comunque rimane il fatto che ampi tratti della 131, lontani dai maggiori centri abitati, non hanno abbastanza segnaletica che si attiva nelle ore notturne, soprattutto dove la strada non favorisce la visuale in profondità.

Probabilmente serve un investimento significativo in sicurezza da parte dell’Anas anche sui tratti messi a nuovo. Sicuramente non è pensabile illuminare come nelle autostrade tutta la 131, ma forse qualcosa si può fare per evitare incredibili incidenti come quello accaduto ieri. Non è la prima volta che un guidatore che cerca di posizionare il triangolo viene falciato. E forse non sempre è colpa della velocità o delle condizioni meteo.

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