Sindacati dall’assessora: «Ma confermiamo il sit-in»
Oggi l’incontro in Regione con la responsabile Affari generali: domani la protesta «Basta promesse, chiediamo un impegno serio sull’assunzione dei precari»
09 dicembre 2019
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CAGLIARI. Oggi si ascolta, domani si protesta. Intanto il futuro degli operai dell’agenzia Forestas resta un mistero di difficile soluzione. Comunque all’incontro convocato dall’assessora degli Affari generali, Valeria Satta, ci saranno anche i rappresentanti di categoria dei sindacati confederali (Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil) che hanno già confermato anche la protesta a oltranza organizzata per martedì sotto la sede della giunta regionale, a Villa Devoto.
Il motivo è semplice: i rappresentanti sindacali sono convinti che non uscirà nulla di buono dall’incontro con l’assessora Satta. Tra l’altro l’incontro con era stato richiesto più volte dalle organizzazioni sindacali, senza ottenere risposta che è arrivata poco dopo aver fissato la data dell’ennesimo sit-in. «Oggi alle 15 saremo dall’assessora per avere aggiornamenti. È chiaro che ci aspettiamo – dice Bruno Olivieri, segretario generale regionale Fai Cisl anche a nome delle altre due sigle confederali – un impegno serio che dia garanzie su tutta la partita, principalmente sull’assunzione dei precari dal 1 gennaio 2020 con un contratto a tempo indeterminato full time. In ogni caso sit-in è confermato. Inoltre, chiediamo l'immediata nomina del commissario straordinario con potere legale che possa firmare le assunzioni dal primo gennaio del 2020». Le richieste dei sindacati confederali restano in piedi e saranno confermata domani, durante il sit- in a Villa Devoto: si parte della risorse aggiuntive per l’applicazione delle leggi regionali 43/2018 e 6/2019 per ottenere “un reale miglioramento delle condizioni dei dipendenti Forestas”. C’è poi la priorità assoluta e la certezza della stabilizzazione dei precari entro il 31 dicembre “con modifica della delibera 28/2 del 26/7/2019”, le risorse aggiuntive per gli operai a tempo determinato esclusi della legge numero 6/2019, il pagamento degli arretrati dell'indennità di vacanza contrattuale come da accordo dell’11 novembre del 2018 e l’immediata nomina del commissario straordinario con potere legale che possa firmare le assunzioni sin dal primo giorno di gennaio. Domani a Villa Devoto ci sarà anche la Cisl Funzione pubblica: «Nonostante ci siano stati impegni formali e tante parole spese dalla giunta, anche troppe, a favore dei 1.200 lavoratori semestrali di Forestas mancano le notizie positiva per il loro futuro lavorativo – spiega il segretario generale, Davide Paderi –. Se entro qualche giorno non si definisce il percorso giuridico e amministrativo che porta alle assunzioni dei lavoratori, il prossimo Natale per loro sarà una festa di disperazione e disoccupazione insidiosa, in un quadro di scelte confuse certamente non volute dal sindacato confederale. Sarebbe stato meglio da parte degli assessori competenti dedicare meno tempo agli annunci e invece più tempo alle azioni concrete. La Giunta si è dedicata ad altre priorità e non ha fatto nulla di concreto e formale per i semestrali di Forestas. Noi seguiamo con attenzione e sensibilità la problematica, avendo un ruolo importante al tavolo “Coran” per il transito dei lavoratori di ruolo nel comparto Regione, che non può lasciare indietro gli operai semestrali». Intanto, il sindacato autonomo Sadris ha annunciato il forfait per la manifestazione: «Non ci sono le condizioni di sicurezza per una manifestazione pacifica»
Il motivo è semplice: i rappresentanti sindacali sono convinti che non uscirà nulla di buono dall’incontro con l’assessora Satta. Tra l’altro l’incontro con era stato richiesto più volte dalle organizzazioni sindacali, senza ottenere risposta che è arrivata poco dopo aver fissato la data dell’ennesimo sit-in. «Oggi alle 15 saremo dall’assessora per avere aggiornamenti. È chiaro che ci aspettiamo – dice Bruno Olivieri, segretario generale regionale Fai Cisl anche a nome delle altre due sigle confederali – un impegno serio che dia garanzie su tutta la partita, principalmente sull’assunzione dei precari dal 1 gennaio 2020 con un contratto a tempo indeterminato full time. In ogni caso sit-in è confermato. Inoltre, chiediamo l'immediata nomina del commissario straordinario con potere legale che possa firmare le assunzioni dal primo gennaio del 2020». Le richieste dei sindacati confederali restano in piedi e saranno confermata domani, durante il sit- in a Villa Devoto: si parte della risorse aggiuntive per l’applicazione delle leggi regionali 43/2018 e 6/2019 per ottenere “un reale miglioramento delle condizioni dei dipendenti Forestas”. C’è poi la priorità assoluta e la certezza della stabilizzazione dei precari entro il 31 dicembre “con modifica della delibera 28/2 del 26/7/2019”, le risorse aggiuntive per gli operai a tempo determinato esclusi della legge numero 6/2019, il pagamento degli arretrati dell'indennità di vacanza contrattuale come da accordo dell’11 novembre del 2018 e l’immediata nomina del commissario straordinario con potere legale che possa firmare le assunzioni sin dal primo giorno di gennaio. Domani a Villa Devoto ci sarà anche la Cisl Funzione pubblica: «Nonostante ci siano stati impegni formali e tante parole spese dalla giunta, anche troppe, a favore dei 1.200 lavoratori semestrali di Forestas mancano le notizie positiva per il loro futuro lavorativo – spiega il segretario generale, Davide Paderi –. Se entro qualche giorno non si definisce il percorso giuridico e amministrativo che porta alle assunzioni dei lavoratori, il prossimo Natale per loro sarà una festa di disperazione e disoccupazione insidiosa, in un quadro di scelte confuse certamente non volute dal sindacato confederale. Sarebbe stato meglio da parte degli assessori competenti dedicare meno tempo agli annunci e invece più tempo alle azioni concrete. La Giunta si è dedicata ad altre priorità e non ha fatto nulla di concreto e formale per i semestrali di Forestas. Noi seguiamo con attenzione e sensibilità la problematica, avendo un ruolo importante al tavolo “Coran” per il transito dei lavoratori di ruolo nel comparto Regione, che non può lasciare indietro gli operai semestrali». Intanto, il sindacato autonomo Sadris ha annunciato il forfait per la manifestazione: «Non ci sono le condizioni di sicurezza per una manifestazione pacifica»
