La Nuova Sardegna

Forestas, gli stagionali non si fidano della Regione

Forestas, gli stagionali non si fidano della Regione

Fumata nera nell’incontro fra gli assessori e le segreterie di Cgil, Cisl e Uil. Confermato per stamattina il sit-in ad oltranza per le assunzioni definitive

10 dicembre 2019
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CAGLIARI. Gli assessori al personale, Valeria Satta, e all’ambiente, Gianni Lampis, hanno giurato che, entro gennaio, i 1.168 precari dell’Agenzia Forestas saranno tutti stabilizzati. Lo hanno detto ai sindacati, nel vertice convocato all’ultimo momento, ieri, per evitare il sit in ad oltranza, organizzato stamattina da Cgil, Cisl e Uil davanti alla presidenza della Regione. Ma, nonostante gli impegni della Giunta, i segretari regionali hanno replicato: «Prendiamo atto di quanto c’è stato detto. Però manca ancora qualunque certezza su tempi e modi delle assunzioni e sui risultati promessi all’inizio dell’anno prossimo». Di conseguenza: il sit in è confermato e «aspettiamo di essere convocati dal presidente della Regione, per affrontare la vertenza Forestas in generale e poi volgiamo sapere se e quando sarà nominato il commissario straordinario dell’Agenzia. Perché se quell’incarico dovesse rimanere vacante ancora a lungo, il rischio del blocco totale diventerebbe concreto».

La proposta. Gli assessori hanno ribadito che «la volontà della Regione è chiudere la vertenza, comprese le stabilizzazioni, a cavallo fra dicembre e gennaio settimane, per poi mettere a regime il sistema nei primi mesi del 2020». Subito hanno confermato che «quest’anno il finanziamento della Regione per l’Agenzia Forestas è stato di 170 milioni, e nella prossima legge di bilancio, oltre a essere confermato quel contributo, saranno stanziati altri 4 milioni per assumere gli stagionali». Anche se su come avverranno le stabilizzazioni il mistero continua a essere fitto. Allo stesso tempo – sempre secondo la Giunta – dovrebbe concludersi anche il passaggio nella pianta organica della Regione degli oltre 4mila contratti a tempo indeterminato dell’Agenzia.

La replica. «Al momento non è cambiato nulla e nulla c’è stato proposto al di là di alcune vaghe promesse», hanno fatto sapere le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, dopo aver confermato la manifestazione di oggi. Soprattutto – scrivono in un comunicato – «sono rimasti irrisolti i nodi e le riserve che, in questi mesi, abbiamo denunciato più volte. Riserve che potremmo ritenere superate solo quando saranno stabilizzati tutti 1.168 lavoratori stagionali». In particolare, sempre secondo i sindacati, oltre le possibili coperture finanziarie, nessuno dei due assessori ha «chiarito come la Regione intenda assumere i precari dell’Agenzia, mentre giorno dopo giorno aumenta il pericolo che restino tagliati fuori e vedano svanire, ancora una volta, il diritto ad avere al più presto un contratto sicuro».

Spaccatura. Alla fine dell’incontro, i sindacati confederali hanno confermato il sit in di questa mattina: «Sarà ad oltranza – ribadiscono – davanti alla presidenza della Regione, perché tutte le risposte sono state finora insoddisfacenti». Alla manifestazione non parteciperanno i sindacati autonomi Sadirs e Snaf dopo un duro botta e riposta con Cgil, Cisl e Uil.

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