La Nuova Sardegna

Sardi bocciati al volante ultimi all’esame di guida

di Antonello Palmas
Sardi bocciati al volante ultimi all’esame di guida

Nel 2018 stop a quasi un candidato su tre. È il risultato peggiore in Italia Cagliari tra le province peggiori con Sassari, meglio Nuoro e Oristano

11 dicembre 2019
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SASSARI. Sardi all’ultimo posto nella classifica dei promossi all’esame di guida per la patente B. Per l’orgoglio isolano è davvero un brutto colpo ritrovarsi in fondo alla graduatoria, anche perché le differenze con le regioni più “virtuose” sono abissali. Ma è ciò che risulta da un’elaborazione del centro studi di AutoScout24, sulla base dei dati forniti dal ministero dei trasporti.

L’unica certezza è che le capacità alla guida non possono che essere le stesse ovunque. E allora subito un’osservazione: il fatto che i più “bravi” nella partita delle crocette e della prova pratica su strada sono tutti del sud, mentre tutte le regioni del nord sono nella fascia con più bocciati, fa pensare che forse questi dati andrebbero analizzati con un occhio molto critico per far emergere delle motivazioni che spieghino come mai gli aspiranti neopatentati del settentrione e della Sardegna abbiano tante difficoltà. Magari una maggiore severità degli esaminatori, oppure con una maggiore tendenza a tentare la sorte senza passare per la scuola guida: non lo sappiamo. Classifica da prendere con le pinze, allora, per uno dei momenti visti come un salto verso l’età adulta, un po’ come l’esame di maturità.

Ecco i numeri: in Sardegna nel 2018 sono state 18.655 le persone che hanno sostenuto l'esame di guida per l’ottenimento della patente B, con il 69,8% dei promossi sul totale. Male, malissimo, dato che la media nazionale è dell’85,5%. Un dato, quest’ultimo, che posiziona la regione al 20° posto in Italia per tasso di promossi. Ultima, insomma. Lontanissimi dalla Puglia, che svetta col 97,3%, seguita da Campania (97%), Molise (96,6%), Calabria (95,7%), Basilicata (95,4%) e Sicilia (94,4%). Appena meglio della Sardegna fanno Trentino Alto Adige (19° posto, 70,5%) e Liguria (18°, col 72%).

Altra stranezza non facilmente spiegabile: la provincia di Cagliari (62,1%) e addirittura sotto la media già bassa dell’isola, Sassari (69,9%) è in linea, mentre Oristano e Nuoro (89,9% e 89,1%) si avvicinano addirittura alle realtà con i dati migliori.

Secondo l’analisi di AutoScout24, a livello nazionale ben l’80% degli idonei alla guida sono 18-21enni e su essi è stata eseguita un’indagine. Emerge che il 71% ottiene la patente nei tempi regolari, contro l’8% che rimanda per una questione di costi e il 6% che è stato bocciato una o più volte all’esame. Quasi otto su dieci dichiarano di volere la patente per essere finalmente autonomi e gestire il proprio tempo, il 46% ritiene la patente una conquista personale, il 42% è mosso dalla comodità di potere svolgere servizi o commissioni utili anche per altri e il 41% guarda soprattutto alla possibilità di viaggiare. Il 55% inizia guidando l’auto dei genitori, il 22% ne ha ricevuta una in regalo, il 10% è riuscito a comprarsela da solo, con i propri risparmi.

Non mancano le paure. Il 58% dei neopatentati dice di sentirsi da subito sicuro alla guida, ma un 30% soffre d’ansia per la nuova avventura. Al primo posto delle fobie più ricorrenti quella di non riuscire a parcheggiare (28%), quella del traffico (22%) e quella di investire un pedone o causare incidenti (19%). Guidare da soli in auto disturba il 17% degli utenti, trasportare altri passeggeri e metterli in condizione di pericolo il 15%, guidare in autostrada il 14%. E questi ultimi non sono sicuramente sardi.

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