La Nuova Sardegna

Film commission, manca il bando per le fiction

Film commission, manca il bando per le fiction

Agus, Progressisti: «In genere veniva pubblicato a dicembre, rischiamo di perdere un’occasione»

13 dicembre 2019
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CAGLIARI. Senza il bando pubblicato da «Sardegna film commission», le grandi produzioni televisive potrebbero trasferire altrove set e attori. In parole ancora più spicce senza qei contributi, è difficile che, ad esempio, a Carloforte possa essere girata una nuova edizione dell’«Isola di Pietro», la fortunata fiction trasmessa su Canale 5 e che ha come protagonista Gianni Morandi. A denunciare il caso è Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale. «Di solito – scrive nell’interrogazione che ha presentato – il bando è pubblicato a dicembre per permettere alle case di produzione di sapere quali regioni sono disposte a dare loro contributo e infatti il bando è conosciuto come quello dell’ospitalità. Ma quest’anno non c’è ancora traccia del bando, come mai?». Perdere quest’occasione – si legge in un altro passaggio – «sarebbe un grave errore visto che, grazie proprio alla cosiddetta ospitalità – la Sardegna è stata il set non solo dell’Isola di Pietro, ma anche delle serie 1994 e Catch 22, diretta e interpretata da George Clooney, trasmesse sulle reti Sky e che hanno avute tutte ottimi ascolti». Dunque, secondo i Progressisti, «sfumerebbe all’improvviso per colpa della giunta Solinas, una delle migliori occasioni che la Sardegna ha disposizione per far conoscere ancora una volta la sua immagine, soprattutto quella ambientale e turistica, a milioni e milioni di spettatori». C’è dell’altro. Per Francesco Agus la «Sardegna Film commission» sarebbe di fatto allo sbando. «Il consiglio di amministrazione – si legge in un altro passaggio dell’interrogazione – è scaduto da tempo e non è stato ancora rinnovato. Anche questo vuoto ai vertici sarebbe un altro dei motivi per cui il bando Ospitalità non è stato ancora pubblicato». Solo che – è la conclusione del partito di opposizione – «le case di produzione delle fiction non stanno certo ad aspettare i tempi della Regione e quindi, in assenza di un segnale da parte della Sardegna, presto potrebbero decidere di trasferire altrove i set, e sarebbe un danno gravissimo per la promozione turistica». Per chiudere l’interrogazione con una nota polemica indirizzata all’assessore al turismo: «In questi mesi abbiamo ascoltato, non senza sconcerto, diverse idee illuminanti su come la Giunta vorrebbe diffondere l’immagine della Sardegna, a cominciare dai nuraghi posticci. Invece il centrodestra farebbe bene a portare avanti quegli interventi che finora hanno funzionato, ma chissà perché ancora non l’ha fatto».

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