Da gennaio
La Cisl annuncia la mobilitazione su lavoro, sviluppo e povertà
CAGLIARI. Il Consiglio generale della Cisl sarda ha deciso per gennaio l’avvio di una fase di mobilitazione unitaria con iniziative a sostegno delle proposte per il lavoro, lo sviluppo e la lotta...
19 dicembre 2019
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CAGLIARI. Il Consiglio generale della Cisl sarda ha deciso per gennaio l’avvio di una fase di mobilitazione unitaria con iniziative a sostegno delle proposte per il lavoro, lo sviluppo e la lotta alle povertà nell’isola. Il tutto in armonia con le rivendicazioni delle Confederazioni nazionali Cgil, Cisl e Uil. «La Cisl sarda ritiene ormai indispensabile – ha detto il segretario generale regionale Gavino Carta – battere un colpo per svegliare la politica e le istituzioni regionali e nazionali dal torpore e da un immobilismo che rischiano di essere fatali per la l’isola». Il Consiglio generale, al quale ha partecipato il segretario organizzativo nazionale Giorgio Graziani, ha accolto la proposta di mobilitazione che indica tre grandi priorità. La prima: rilancio delle vertenze produttive ancora insolute, come questione energetica (metano e transizione energetica), continuità territoriale, riconoscimento dello status di insularità, programma pluriennale di opere pubbliche e infrastrutturali. Quindi un piano di politiche per il lavoro e la formazione e un programma pluriennale di integrazione sociale e di tutela a favore della terza età e della non autosufficienza. Infine, un rinnovato impegno a favore di un mai completamente realizzato Piano di rinascita economica e sociale.