La Nuova Sardegna

Sarroch, in mare centinaia di litri di paraffina

Sarroch, in mare centinaia di litri di paraffina

Incidente sul molo della raffineria della Saras che ha iniziato le bonifiche. Protestano gli ambientalisti

29 dicembre 2019
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SARROCH . Alcune centinaia di litri di paraffina sono finite in mare davanti alla raffineria della Saras durante le operazioni di carico di una nave cisterna nel pontile nord degli impianti Sarlux.

La miscela di idrocarburi che genera un prodotto ceroso destinato prevalentemente alla cosmesi, è finita nel tratto di mare attorno al mercantile, trasformandosi progressivamente a contatto con l’acqua in un prodotto solido biancastro e galleggiante che è rimasto in superficie ed è finito poi, spinto dal moto ondoso, sul tratto costiero nelle vicinanze del pontile.

Le squadre di pronto intervento della raffineria hanno operato per tutta la giornata di ieri, sotto il controllo degli uomini della Capitaneria di porto di Cagliari, per la bonifica della macchia di paraffina che ha raggiunto l’estensione in mare per un centinaio di metri e per rimuovere a terra i pezzetti di materiale ceroso già solidificato al contatto con l’acqua. L’operazione di bonifica è stata conclusa nel pomeriggio ma anche oggi le squadre di pronto intervento della raffineria torneranno al lavoro, così come il personale della capitaneria di porto, per battere il tratto di mare e la battigia interessati dallo sversamento accidentale e per completare la bonifica. La situazione è apparsa comunque fin da subito sotto controllo. L'incidente è avvenuto durante la notte fra il 27 e 28 dicembre e immediatamente il servizio di sicurezza della Saras-Sarlux ha attivato il protocollo di pronto intervento.

Alle prime luci del giorno sono intervenute le squadre preposte alle operazioni di bonifica. Nel mare di Sarroch è arrivata anche una motovedetta della Capitaneria di porto di Cagliari che per tutta la loro durata ha controllato le operazioni di bonifica. Sono in corso anche la verifiche che dovbranno accertare i particolari dell’incidente e capire come le centinaia di litri di paraffina siano potuti finire in mare durante il carico della nave cisterna. Sull’accaduto c’è stata una dura reazione delle associazioni ambientaliste e, in particolare, del Gruppo di intervento giuridico: «La perdita in mare di centinaia di litri di paraffina durante un’operazione di carico presso gli impianti Saras – spiega Stefano Deliperi, portavoce Grig –, costituisce l’ennesimo incidente fra i tanti che hanno causato danni ambientali e alla salute nel corso dei decenni in cui l’azienda di raffinazione petrolifera opera nel golfo di Cagliari. Senza dimenticare gli incidente ai lavoratori e gli olezzi persistenti a Sarroch, dove si registrano alterazioni e danni al Dna infantile e abnormi casi di leucemia, con il 30% in più rispetto alla media regionale». (l.on.)

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