La Nuova Sardegna

Navi, richiesta bipartisan: stop alla stangata per la Sardegna

I consiglieri regionali e i sindaci riuniti al porto di Porto Torres
I consiglieri regionali e i sindaci riuniti al porto di Porto Torres

Manifestazioni nei tre porti di Cagliari,  Olbia e Porto Torres contro i rincari dovuti ai carburanti green

08 gennaio 2020
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CAGLIARI. Presidi degli autotrasportatori nei porti di Cagliari, Olbia e Porto Torres contro i rincari delle tariffe 2020 nei collegamenti marittimi dalla Sardegna alla Penisola, effetto del nuovo regolamento Ue sull'utilizzo nei traghetti di carburanti con basso contenuto di zolfo.  Ieri 7 gennaio disagi nello scalo del capoluogo sardo all'ingresso dell'ufficio Dogane, dove si sono dati appuntamento gli autisti dei mezzi pesanti per un sit-in di protesta organizzato da Trasporto Unito. Diversi conducenti hanno parcheggiato camion e rimorchi al lato del viale di accesso per aderire alla manifestazione di protesta. Altri hanno ritardato l'ingresso al porto per solidarietà con chi ha promosso il presidio.

Sino ad oggi le compagnie di navigazione hanno potuto utilizzare nel Mediterraneo un carburante contenente fino al 3,5% di zolfo, mentre dall'1 gennaio sono obbligate ad usarne uno più costoso con una percentuale di zolfo pari solo allo 0,5%. Da qui la stangata che fa lievitare i costi per i tir e rimorchi di circa il 25%.

Anche il Consiglio regionale della Sardegna si è mobilitato contro i rincari delle tariffe per gli autotrasportatori sui traghetti che fanno la spola con la Penisola. «L'aumento delle tariffe per il trasporto marittimo mette in difficoltà i sardi, tutti, ma rischia soprattutto di mettere in ginocchio le aziende di trasporto isolane», ha detto il presidente dell'Assemblea sarda, Michele Pais presente nella stazione marittima di Porto Torres insieme ai capigruppo regionali e sindaci del territorio. Il massimo esponente del parlamento isolano ha auspicato che l'Europa riconosca «la peculiarità del caso sardo». E ha annunciato «una battaglia non di parte, ma che ci vede tutti uniti nell'interesse della comunità sarda e dei suoi interessi».

Alla manifestazione erano presenti Desirée Manca del M5S, Gianfranco Ganau del Pd, Daniele Cocco di Leu, Gianfilippo Sechi dell'Udc e Aldo Salaris dei Riformatori Sardi, Antonello Peru di Cambiamo!, Piero Maieli del Psd'Az e i sindaci di Sassari, Nanni Campus, di Ozieri, Marco Murgia, e di Valledoria, Paolo Spezziga.

Analoga manifestazione si è tenuta anche alla stazione marittima di Olbia. Promossa dal capogruppo della Lega in consiglio regionale, Dario Giagoni,con la partecipazione degli assessori regionali dei Trasporti, Giorgio Todde, e della Programmazione, Giuseppe Fasolino, dei consiglieri regionali galluresi, del presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana e di numerosi sindaci del territorio.

«Chiediamo a gran voce al governo di mettere in campo qualsiasi strategia utile al fine di scongiurare questo ennesimo rincaro del costo traghetti» ha sollecitato Giagoni, per il quale «è fondamentale che il popolo sardo, tutto, sia unito in questa battaglia»

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