La Nuova Sardegna

Boom di turisti nel sito Unesco di Barumini

Boom di turisti nel sito Unesco di Barumini

Un anno da record. Oltre 160mila visitatori hanno scelto il complesso di cui fa parte Su Nuraxi

14 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BARUMINI. Con quasi 100 mila visitatori al sito Unesco di Su Nuraxi e le oltre 42 mila presenze a Casa Zapata è record assoluto per i due siti di Barumini. Bene anche i numeri per il Centro culturale Giovanni Lilliu che ha ospitato più di 21 mila turisti. Nel 2019 arriva così un ulteriore conferma. Barumini con oltre 160 mila visitatori nei suoi tre più importanti attrattori, piace ai turisti italiani e soprattutto a quelli stranieri.

A confermarlo sono i dati ufficiali emersi dal bilancio della Fondazione Barumini sistema cultura che registra un incremento di visitatori di oltre 10 mila presenze. A strappare il primato è Su Nuraxi con 97.500 presenze, record assoluto dall’apertura del sito al pubblico come per il polo museale Casa Zapata. Continua il trend di crescita costante, confermato anche in questo scorcio di 2020, quando il sito nuragico dal 1997 patrimonio dell’umanità Unesco, nella sola prima settimana ha superato già il numero complessivo di presenze registrate in tutto il mese di gennaio dello scorso anno.

Soddisfatto Emanuele Lilliu, sindaco di Barumini e presidente della Fondazione. «È un risultato che ci rende orgogliosi e premia il grande lavoro svolto da tutta la Fondazione in collaborazione con la Regione – spiega Lilliu –. Anche quest’anno il grande impegno ha permesso di continuare a crescere nel percorso di gestione dei beni culturali del nostro territorio ».

L’attività della Fondazione per il 2020 parte da Amburgo, il 15 e 16 febbraio, con l’ultimo appuntamento internazionale per il progetto ‘Identity Lab’. Dopo i successi di Londra e Colmar, la mostra Nuhar 3D arriva in Germania con una novità. Con la Fondazione sarà presente un tour operator che promuoverà dei pacchetti turistici nei più importanti siti regionali. Ma il grande successo di pubblico della mostra è anche nei confini regionali grazie all'installazione permanente al Centro Lilliu di Barumini dove saranno previsti, in primavera, anche nuovi percorsi di promozione diretta con le scuole. Tra gli altri appuntamenti in calendario in questa prima parte dell’anno, si segnala la partecipazione della Fondazione a Berlino per un altro evento promozionale che coinvolgerà anche i circoli sardi, l'Università di Berlino e le Camere commercio. Sempre a febbraio, dal 21 al 23, la Fondazione sarà presente all’edizione 2020 di ‘TurismA’ a Firenze. Tra le novità attivate anche il rafforzamento dei servizi di accompagnamento ai siti culturali. Ogni mezzora si alternano visite guidate in italiano-inglese e italiano-francese per offrire ai turisti ulteriori servizi. In questa scia si inserisce l’aggiornamento professionale del personale della Fondazione. L’attività di formazione, iniziata a dicembre, proseguirà fino a marzo.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative