La Nuova Sardegna

Il centrodestra blinda il nuovo Piano casa

Il centrodestra blinda il nuovo Piano casa

Sì della maggioranza allo strumento approvato dalla giunta. L’assessore Sanna: ora tempi rapidi

15 gennaio 2020
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CAGLIARI. La maggioranza di centrodestra una scelta l’ha fatta in poco più di due ore: «Il Piano casa approvato dalla Giunta va bene così». È stata questa la conclusione del vertice fra i capigruppo della coalizione e l’assessore all’urbanistica Quirico Sanna. «Le correzioni – ha detto – saranno minime. Il nostro disegno di legge avrà una corsia preferenziale e sarà approvato il più in fretta possibile». Di sicuro, molto prima della scadenza del vecchio Piano, che dal Consiglio regionale è stato prorogato fino a giugno. Poi, alla fine del vertice, l’assessore s’è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa. «Non è assolutamente vero – ha aggiunto – che la mia legge permetterà nuove costruzioni nei 300 metri dal mare. Sarà possibile ottenere, come in passato, solo i bonus volumetrici previsti a suo tempo dalle giunte di centrosinistra. Nella fascia super protetta, lo ribadisco, non sarà possibile realizzare altro». Fuori dai 300 metri, invece, le novità saranno diverse, come quella di un bonus del 30 per cento sulle volumetrie anche nelle zone turistiche finora escluse dalle altre proroghe, sono state quattro, del Piano casa. «Ma sia chiaro – ha sottolineato – ogni progetto non dovrà consumare altro suolo. Vogliamo riqualificare l’esistente anche per quanto riguarda le strutture turistiche». E infatti la nuova edizione del Piano prevede che gli alberghi possano aumentare le volumetrie fino a un massimo 150 metri cubi, con un possibile aumentodel numero delle stanze». Un altro passaggio condiviso dalla maggioranza è stato quello che «i crediti volumetrici non utilizzati – cioè i bonus – potranno essere ceduti da un proprietario all’altro». Però – è questo l’intendimento della Giunta – «l’operazione non dovrà consentire comunque la costruzione di nuovi insediamenti sulle coste, ma essere sempre rivolta a migliorare la qualità dell’offerta turistica secondo gli standard internazionali». Secondo la ricostruzione dell’assessore Sanna la maggioranza ha fatto quadrato anche sugli articoli che regolamenteranno le costruzioni in campagna. «Il testo approvato in Giunta – ha detto – è stato condiviso da tutti i partiti della maggioranza e quindi è scontato che in commissione gli emendamenti del centrodestra gli saranno pochissimi». Quindi è facile ipotizzare che, nel vertice, sia arrivato anche il via libera all’articolo che «autorizza le costruzioni nell’agro a chi non è coltivatore diretto e neanche gestisce un’azienda agricola in prima persona». Lo stesso lasciapassare sarebbe arrivato su un’altra novità: la possibilità di accorpare anche terreni non vicini fra loro fino a raggiungere il lotto minimo, che sarà di un ettaro, necessario per costruire. Alla fine del vertice Sanna s’è dichiarato molto ottimista: «Questo Piano casa non è più solo della Giunta ma è diventato patrimonio di tutta la maggioranza ed è proprio per questo che sarà approvato dal Consiglio in tempi rapidi». (ua)



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