Il successo di un’idea presa da un film
SASSARI. L’idea di Daniele Bianchi e Alessandro Gadau arriva da un film. La start-up FootureLab è un po’ figlia di Brad Pitt, l’allenatore di baseball protagonista di “L’arte di vincere” convinto che...
17 gennaio 2020
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SASSARI. L’idea di Daniele Bianchi e Alessandro Gadau arriva da un film. La start-up FootureLab è un po’ figlia di Brad Pitt, l’allenatore di baseball protagonista di “L’arte di vincere” convinto che la raccolta e l’analisi dei dati potessero aprire la strada a un calcolo matematico il cui risultato era niente meno che la squadra perfetta. Nella finzione cinematografica l’idea funziona e infatti Pitt mette insieme una squadra competitiva. Nella realtà, e soprattutto nel calcio, la questione è un po’ più complessa. Si può però avere un riscontro partendo dalle segnalazioni pubblicate sui social network dai giovani titolari di FootureLab. E da qui non si scappa, perché ci sono le date a mettere nero su bianco la bontà di una segnalazione. Appare quindi più che un attestato di garanzia il post pubblicato dagli analisti sassaresi il 5 luglio del 2019. Il protagonista era un ragazzino classe 2002 semisconosciuto, nonostante avesse già esordito in Europa League ai margini di una partita non esaltate, che però avrebbe fatto parlare di sè molto presto. Sebastiano Esposito, attuale baby prodigio dell’Inter veniva definito da FootureLab come “uno dei prospetti più interessanti delle nostre rappresentative giovanili e dell'Inter”. Previsione azzeccata, per il momento. Ma le statistiche della start up sassarese funzionano anche per i giocatori stranieri. Sempre a luglio, FootureLab presentava ai suoi followers la scheda di un giovane e sconosciuto difensore polacco appena acquistato dal Cagliari, Sebastian Walukiewicz. Un altro giovanissimo che ha esordito in serie A marcando un cliente complicato come Cristiano Ronaldo, peraltro senza sfigurare. E poi c’è Dejan Kulusevski, segnalato dopo l’esordio con la maglia del Parma ma molto prima che la Juventus impegnasse 35 milioni di euro per il cartellino e 9 di bonus per acquistarlo. Insomma, lo “sport data” di FootureLab sembra funzionare piuttosto bene.
